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Il Villaggio di GiuEle: dove nasce la magia

villaggio natalizio finale ligure

Il Villaggio Natalizio di GiuEle, situato nella frazione Calvisio di Finale Ligure, ha sicuramente ottenuto un riscontro più che positivo già dai primi due weekend d’apertura. I primi ad assistere all’inaugurazione, avvenuta venerdì 20 dicembre, sono stati i rappresentanti delle Istituzioni, dei media e delle associazioni di categoria che hanno patrocinato l’iniziativa.
Il Villaggio curato in ogni dettaglio ha permesso di creare nei suoi visitatori la tipica atmosfera natalizia. I raffinati chalet in legno, in cui sono ospitati i commercianti, accolgono e guidano gli ospiti nel loro percorso itinerante. Oltre ai vari stand gastronomici con i prodotti tipici della zona, si possono trovare anche creazioni artigianali come “LaChicacrea.ebasta” di Enrica Ghezzo, le opere dell’artista Fulvia Fontana, “Amelia” per abbigliamento e accessori uomo e donna e la libreria per ragazzi “Disegnamiunapecora”.
Una delle attrattive principali è il villaggio in miniatura, a cura di Ornella Cavanna e Renata Vignaroli, contenuto in una sorta di enorme bolla bianca, ricco di dettagli e così vicino alla realtà da sembrare quasi vero.
Particolare interesse, inoltre, ha riscontrato la fiaba Le Dodici Notti, basata sul patrimonio folklorico ligure. La fiaba è tratta dal racconto di Federico Alberto, giovane autore della nostra regione, ed è stata messa in scena con la regia di Stefano Falco. Il progetto di allestimento è a cura di Alessio Lo Muzzo e le coreografie sono invece a cura di Alessandra Schrripa, da anni ormai alla guida dei ragazzi del Centro Danza di Savona.
Uno spettacolo teatrale itinerante, una favola cavalleresca di teatrodanza, una fiaba folk e rock. Per la sua unicità definire questo spettacolo risulta quasi impossibile.
La fiaba è la trasposizione scenica della ricerca condotta nel corso di oltre sei mesi di lavoro sul patrimonio folklorico ligure sintetizzato sui testi specialistici reperibili nelle maggiori biblioteche della nostra regione. Il risultato di questo lavoro bibliografico è stata l’ideazione e la scrittura di una leggenda che si è avvalsa anche di fonti legate alla letteratura colta: Le Metamorfosi di Ovidio (per la discesa nel Buranco), il Decameron di Boccaccio, l’Orlando Furioso dell’Ariosto (per la follia di Aleramo); La Gerusalemme Liberata del Tasso (per il duello tra la saracena Merudina e Aleramo), solo per citare le fonti colte principali. Le fonti folkloriche sono invece innumerevoli e sono la vera e propria ossatura dell’intero racconto.
Questa fiaba “postmoderna” è stata poi ridotta teatralmente per la messa in scena di uno spettacolo itinerante della durata di trenta minuti che si avvarrà – oltre che del teatro di prosa – anche del balletto.
Una rassegna di 8 spettacoli al giorno che si ripeteranno durante tutta l’apertura del Villaggio di Natale.
Il Villaggio è completamente addobbato e ricco di abeti natalizi, si può anche pattinare e cavalcare i piccoli American Miniatur Horse, fare un giro sull’ottovolante- slitta di Babbo Natale, giocare con i folletti nella loro fabbrica, farsi una foto ricordo con Babbo Natale e gustare le deliziose cioccolate calde nel bar decorato per l’occasione.
Il Villaggio è aperto dalle 10.00 alle 20.00, tutti i sabati e le domeniche fino al 20 dicembre; tutti i giorni dal 23 dicembre al 6 gennaio. Apertura straordinaria per il ponte dell’Immacolata, da sabato 5 a martedì 8 dicembre. Chiuso la mattina di Natale (25 dicembre) e la mattina di Capodanno (1 gennaio). L’ingresso ai mercatini è libero. Il biglietto di 11 € comprende: lo spettacolo itinerante di teatro danza Le dodici notti; l’ingresso alla pista di pattinaggio; la fabbrica dei folletti con i laboratori di Natale. Insomma, un grande sogno che si realizza a Finale Ligure e che continua fino al prossimo 6 gennaio. Tutto da scoprire su www.ilnataledigiuele.it e sulla pagina facebook.

Debora Ferraioli

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