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ATTUALITÀPOLITICA

Intervista all’assessore Doriana Rodino

Nell’agosto di quest’anno la giunta comunale di Savona ha avuto un rimpasto ad opera del sindaco Caprioglio che ha chiamato in squadra alcuni nuovi assessori, tra i quali figura Doriana Rodino che ha assunto le deleghe a Cultura, Musei, Promozione turistica, Campus Universitario, Politiche Giovanili e Pari opportunità.

 

Un Suo breve curriculum

 

Mi sono laureata in biologia a Pavia dopo aver seguito l’Erasmus a Madrid, ho svolto un dottorato ed un master in micologia applicata sui funghi ed ho avuto assegni di ricerca. Non contente, ho deciso di fare il test per la scuola d’insegnamento ed il test per il master in scienza della comunicazione a Trieste. Avendo passato entrambi i test, ho scelto il master a Trieste che è durato due anni dopodichè ho fatto una stage presso la Fondazione Telethon a Milano e sono stata chiamata come stagista in Alpha Test per occuparmi di biologia nei libri di ammissione ai corsi sanitari. Ho anche fatto corsi di biologia e ho lavorato presso la fondazione dei Fratelli Sironi Editori con saggi scientifici curando anche la collana Sironi Ragazzi ed ottenendo, in seguito, un incarico da manager per i diritti d’autore. Dopo dieci anni ho avuto un ripensamento dettato anche dal fatto di essere diventata mamma ed ho ricevuto, nel frattempo, la proposta del sindaco Caprioglio di entrare in giunta comunale proprio per le mie competenze ed ho deciso di accettare anche perchè non ho mai avuto tessere di partito e sono convinta che sia importante vedere la città di Savona con gli occhi di una persona che non vi abita

 

Cosa significa per Lei essere assessore?

 

Per me essere assessore significa avere molte responsabilità ed il peso di cosa manca o non va bene,

dover rispondere alle richieste dei cittadini e fare qualcosa che resti in modo soddisfacente per la comunità

 

Le Sue priorità da assessore

 

Per me la priorità assoluta è quella di continuare cosa iniziato ed ho notato che man mano che incontro i colleghi ed i dirigenti aumentano i problemi

 

Cosa intende fare come assessore?

 

Intendo lasciare qualcosa di concreto perchè sono qui al servizio della comunità e vorrei garantire a tutti condizioni di vita migliori

 

Tre promesse concrete alla città di Savona

 

Durante la prima conferenza stampa in cui ho parlato degli spazi dedicati ai giovani ho espresso la volontà di un’apertura di dialogo con i giovani e vorrei, a tal senso, una pagina social istituzionale delle politiche giovanili per il dialogo ed ho informato il dirigente del settore che mi ha comunicato che potremo partire a breve, per la cultura vorrei una maggiore promozione dell’offerta sul territorio rendendo consapevole la cittadinanza ed i turisti dei tesori che ci sono qui come, per esempio, un opera di Donato De Bardi, olio su tela, non prestabile, mentre per il campus mi piacerebbe fare un lavoro sui trasporti per facilitare l’integrazione tra il campus e la città lavorando sul trasporto pubblico ed intervenire sul turismo facendo conoscere le nostre potenzialità non solo ai crocieristi

 

Una frase che la rappresenta

 

Non credere in tutto quello che vedi, verifica

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