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Lettere alla redazione

J’accuse: il Dio degli uomini c’è ancora?

Chi ruba soldi e futuro a noi e ai nostri figli fa peccato? senza entrare in merito ai ‘Dieci Comandamenti’, quotidianamente disconosciuti e oltraggiati. La sporcizia morale, le ruberie, la voracità e l’ingordigia continuano a ingrassare le solite pance, in primis dei politici, lasciando vuote quelle della maggior parte dei cittadini ‘colpevoli’ di essere onesti e osservanti delle leggi. E’ scandalosa, è terribile, la divaricazione ogni giorno più accentuata, tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più disperati. Una situazione indegna, frutto di una politica senza etica, impegnata esclusivamenete in una imperdonabile ‘presa in giro’. La palude sta finendo d’inghiottirci, pensare ad immaginare un futuro migliore, per questa nostra Italia, è come dire con Samuel Becket ‘essere ottimisti è da criminali’. Se non siamo riusciti, non siamo stati in grado, peggio ancora non abbiamo voluto, separare il grano dal loglio, rispettare le regole, vuol dire che abbiamo abbattuto i pilastri della società, le coscienze si sono svendute, il Dio danaro ha sostituito il Dio degli uomini.

Gianni Gigliotti

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