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La fiamma del Confuoco vola verso l’alto : sarà un buon 2018 per Pietra Ligure

Domenica 17 dicembre a Pietra Ligure, in una piazza Vecchia gremita di persone, si è tenuta la tradizionale cerimonia del Confuoco. Oltre al sindaco di Pietra Ligure, Dario Valeriani, erano presenti all’evento anche il parrocco della Basilica di San Nicolò, Mons. Ennio Bezzone, e alcuni sindaci della Val Maremola.

L’evento è stato anticipato dalla consueta premiazione del “Pietrese dell’Anno” al cinema-teatro comunale. Il prestigioso riconoscimento quest’anno è stato assegnato a Luca Vallotta, presidente e direttore generale di Virgin Active Continental Europe che, commosso e soddisfatto ha dichiarato :”Questo premio mi riempie di gioia anche perchè era inaspettato e mi riporta alle mie origini e nonostante sia sempre in giro per il mondo porto sempre nel cuore Pietra Ligure”.

Dopo la premiazione, il corteo si è radunato fuori dal teatro e, capitanato dalla banda “Guido Moretti”, prima di far tappa in piazza Vecchia per l’accensione del ceppo, si è  spostato davanti alla piazza del Municipio per ascoltare alcuni brani natalizi interpretati dai ragazzi delle scuole della città.

Prima di procedere all’accensione del ceppo, il sindaco di Pietra Ligure è intervenuto chiedendo ai cittadini un applauso per la città. Lo stesso Valeriani, in seguito, non ha risparmiato una frecciatina nei confronti della manifestazione goliardica annunciata nei giorni scorsi dal gruppo di opposizione della “Lista civica dei Pietresi” che, decidendo di istituire da quest’anno una manifestazione denominata “Confuochino”, ha annunciato di voler ironicamente assegnare il premio al primo cittadino Pietrese.

“Oggi qui c’è tanta gente e questo mi piace perchè ci stringiamo tutti intorno ai valori importanti”, sottolinea il sindaco Valeriani, “e voglio dedicare un applauso a chi si distingue positivamente, come il nostro Pietrese dell’anno Luca Vallotta. Le polemiche sono futili e sono sicuro che la città sia unita intorno al proprio sindaco e questa giornata dev’essere sacra per tutti. Io devo fare del mio meglio per la città anche se le difficoltà sono molte e sono sempre pronto ad un confronto politico. Le difficoltà, soprattutto quelle finanziarie, sono enormi e tutti hanno bisogno di un buon 2018”.

 

Le autorità hanno quindi provveduto ad accendere il ceppo e la fiamma, che ha preso subito vigore, si è alzata decisa verso il cielo confermando così, come vuole la tradizione, i migliori auspici per il nuovo anno che sta per arrivare.

 

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