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Luoghi e sapori liguri….

Entroterra di Vado Ligure, Sant’Ermete e poi la strada per Segno; si costeggia il Segno, il torrente che da’ il nome alla frazione , si passa il “ponte d’Isola”, si svolta a sinistra e, continuando a costeggiare il corso d’acqua, ci si inoltra nella macchia; il bosco ligure così interessante, così inaspettatamente selvoso, così strano, se vogliamo, perchè vi sono prossimi le spiagge ed il litorale dove l’ambiente è così diverso…particolarità della Liguria, dove con un viaggio in auto di un quarto d’ora ci si trova in paesaggi differenti se non contrastanti!

Si giunge, prima che la strada diventi un sentiero ed il bosco più fitto, in un luogo fatato, si sentono i profumi delle piante e vi si trova un antico mulino ad acqua, di cui si vede ancora l’imponente ruota!

Questo storico e affascinante edificio è oggi sede del Frantoio Tavian e non potremmo trovarci di più nel cuore della campagna ligure. Milko, Michela, Liliana e Ivana  sono i continuatori di una tradizione  che risale al 1724. Il mulino funzionò ad acqua, per la macinatura delle castagne e del grano, sino al 1982 e tuttora rimane intatta l’atmosfera antica di questo angolo di Liguria, saporosa come il nome della ditta: “Tavian”; il soprannome del nonno Mario Vigliola, che derivava, a sua volta, dal nome di suo padre, Ottavio!

Il frantoio usa, pure azionate da mezzi meccanici, le macine di pietra; pertanto la spremitura delle olive è eseguita nel modo più conforme alla tradizione della produzione di olio, in Liguria.

Nel luglio 2013 il Frantoio Tavian è stato premiato da Unioncamere Liguria, nell’ambito del progetto europeo Medolico, per l’impegno con il quale prosegue un’attività secondo antiche consuetudini, con una particolare attenzione per l’ambiente e l’innovazione.

Il progetto MEDOLICO (Mediterranean Cooperation in the treatment and valorisation of olive mill waste water) ha l’obiettivo di promuovere e facilitare l’attuazione di soluzioni tecnologiche e sostenibili per la gestione ed il trattamento di reflui oleari allo scopo di minimizzarne l’impatto ambientale .

Tra le delizie del Frantoio, una è particolarissima e “savonesissima”: il chin’oro, estratto di olive e di chinotto di Savona, non semplice olio aromatizzato, perchè esso viene ottenuto dalla simultanea frangitura di oliva taggiasche e di chinotti; il risultato è un condimento di rara armonia  e tipicità di aromi il cui utilizzo può essere molteplice: crudo sul pesce e sulla carne, per le marinature, per condire l’insalata e per aromatizzare torte dolci o biscotti.

Abbiamo così scoperto un angolo di Liguria in cui vibrano colori, profumi, piante, costruzioni e persone, in cui cogliamo l’essenza di ciò che siamo e che vorremmo continuare ad essere…

 

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