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Marcello Mannuzza, di Celle, primo a Montelupo Fiorentino

Marcello Mannuzza, ceramista di Celle Ligure, organizzatore di eventi artistici, a Celle, presso la sua bottega “il Tondo” e presso la Galleria SMS d’Arte, si è ieri classificato al primo posto della prova estetica del “Mondial Tornianti” , parte della rassegna “Ceramica – Festa Internazionale della Ceramica” di Montelupo Fiorentino. L’anno scorso Marcello era risultato primo al concorso “Museo Chimerico”, evento organizzato dal Museo della Ceramica nel contesto della 49ª mostra dell’Artigianato artistico, a Mondovì; aveva proposto, per l’occasione una raffigurazione, su piatto, della sua casa natale di Stella San Giovanni

Il bravissimo Marcello, che riveste singolarmente il  ruolo di artigiano e di artista, più volte all’anno partecipa a rassegne di respiro nazionale ed internazionale; quest’anno, a Montelupo Fiorentino, ha presentato un’opera ispirata a Pinocchio, l’immortale personaggio di Carlo Collodi. Il concorso era stato ideato una trentina di anni fa’ a Faenza, la capitale italiana della Ceramica e, da allora, richiama i più qualificati artigiani italiani e stranieri. Marcello Mannuzza, la prima volta per un ligure, ha conquistato il primo posto. Marcello riunisce significativamente, nel suo lavoro, abilità tecnica ed estro artistico, Ultimamente lo studio sulla “sfera”, è fra le fonti della sua ispirazione ed una forma a sfera, dal titolo “Meteora”, costituiva appunto l’oggetto dell’opera da Marcello presentata, quest’anno, alla Biennale cellese della Ceramica,  di cui è fra gli organizzatori, con il filgio Andrea, che sta seguendo, con successo, le orme paterne. La rassegna della Biennale di Celle è stata riproposta in Toscana dove, a Siena, Mannuzza è stato fra i partecipanti ad un’altra interessante e ricchissima collettiva: “Travasi ovvero Vasi comunicanti”, evento organizzato dalla “Nobile Contrada del Nicchio”. Nell’area della contrada è custodita, nella “Sala dei Vasai” dell'”Abbadia Nuova” , una  “Raccolta permanente di Ceramica Contemporanea” di cui fanno parte opere di Mannuzza e, provenienti dalla Liguria, anzi dalla Provincia di Savona, altre di Silvia Calcagno, Carlos Carlè, Aldo Pagliaro, Adriano Leverone, Renata Minuto, Guido Garbarino, Giampaolo Parini, Rosanna La Spesa, Beppe Schiavetta, Carlo Sipsz. A “Travasi”, Mannuzza ha proposto un’aerea semisfera a pieni e vuoti, come ora è suo particolare segno, contenente un ingegnoso, suggestivo groviglio dall’apparenza di oggetti per idraulica ammucchiati!

 

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