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Novant’anni del Comune di Finale

Il sindaco di Finale Ligure, Ugo Frascherelli, ha apposto, il 3 novembre scorso, un pannello informativo dedicato al portale quattrocentesco proveniente dalla cappella di Castel Govone e inserito, attorno al 1850, nel porticato di accesso alla Villa Aquila, della famiglia Sanguineti, ed in seguito donato al Comune di Finale Ligure da Vincenzo Sanguineti, in memoria del suo padre Tito. Nell’occasione, il sindaco Frascherelli ha messo in rilievo due importanti aspetti storici e culturali di Finale, ricordando che “Finale Ligure ha un patrimonio artistico e architettonico secondo in Liguria soltanto a Genova” e che “Finale fu capitale di un marchesato”.

Finale Ligure ha in effetti una storia importante: Finalborgo, fu centro del Marchesato del Finale, dominio dei Marchesi  Del Carretto, per oltre sei secoli, dal 1162 al 1797,  periodo nel quale, nonostante alterne vicende di infeudamento, riuscì a mantenere una sostanziale indipendenza dalla Repubblica di Genova!

In epoca romana del Finalese se ne parla come terra di confine tra i Sabazi e gli Ingauni ma insediamenti umani risalgono addirittura al Paleolitico, con reperti oggi considerati tra i più antichi d’Europa.

Finalborgo recentemente è annoverata fra i “Borghi più belli d’Italia”.

Nelle storia recente  una data di fondamentale importanza, della quale raramente ci si ricorda, è il 2 gennaio 1927, quando  il Comune di Finale Ligure venne fondato per Regio decreto, dall’unificazione dei tre distinti Comuni di Finalborgo, Finalmarina e Finalpia.

Gli anni 1920 furono segnati, in Liguria, da alcune significative trasformazioni a livello amministrativo: nel 1923 vennero istituiti il Comune e la Provincia di Imperia, dalla fusione di Oneglia e Porto Maurizio, prima due comuni distinti, nel 1926 fu abolita la provincia di Albenga e nel 1929 al Comune di Albenga fu annesso Campochiesa, precedentemente autonomo.

Quindi, se nel 1927 venne istituito il comune di Finale Ligure quest’anno ricorre il 90ennale della fondazione. Un anniversario importante, una ricorrenza che poteva essere l’occasione per organizzare eventi commemorativi culturali e turistici. Il 2 gennaio ormai è lontano, ma il 2017 non è ancora terminato; il mese di dicembre potrebbe ancora essere tempo per organizzare qualche manifestazione, al volo, per non perdere questa occasione!

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