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Piattaforma di Vado: interessa a livello europeo

I vertici della European Chemical Transport Association (ECTA), associazione che raggruppa importanti aziende europee del settore chimico, hanno visitato nei giorni scorsi il terminal APM di Vado Ligure, manifestando un concreto interesse riguardo alle potenzialità che la nuova piattaforma in corso di ralizzazione nella rada vadese potrà avere nel prossimo futuro. La visita è stata organizzata da Alberto Marenzana, presidente dell’omonima società di Novi Ligure, leader di importanza europea nel trasporto di prodotti petrolchimici liquidi sfusi, sia pericolosi che non pericolosi, e socio fondatore di ECTA dal 1999.

La prossima apertura del nuovo passo del Gottardo apre importanti opportunità ai traffici mercantili che dal Nord Italia si muoveranno verso il centro Europa, questo grazie anche allo sviluppo della tratta ferroviaria che consentirà il passaggio di treni lunghi 750 metri rispetto agli attuali 450. “È una soddisfazione vedere che anche aziende europee mostrano interesse nei confronti del porto di Vado Ligure e ci auguriamo che in futuro si possano concretizzare occasioni di collaborazione con ECTA e con Marenzana che ringraziamo per essere venuti a farci visita” così si è Paolo Cornetto, managing director di APM Terminals.

La visita della delegazione è successivamente proseguita presso gli impianti della Vado Tank Cleaning, altra nuova realizzazione economica vadese, promossa da Marenzana, nel campo dei servizi al trasporto stradale ed intermodale terrestre e marittimo di prodotti chimici e petrolchimici. Tali opportunità sono dovute ai nuovi impianti industriali di Vado e qualcosa bisogna ben fare per il futuro e per l’occupazione delle prossime generazioni; se ne rammentino bene coloro che si stracciano o si stracciavano  le vesti per manifestare la loro contrarietà; allo stesso modo lo sviluppo delle grandi strutture ferroviarie, senza le quali il futuro rimane in balia delle belle, e vuote, parole!

 

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