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Premio, a Borgio Verezzi, per gli studenti meritevoli

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Il Comune di Borgio Verezzi ha voluto assegnare una targa di merito ai concittadini diplomati e laureati che si sono distinti in modo particolare durante il corso degli studi; la cerimonia di assegnazione si è svolta ieri sera, 9 settembre, presso la sala consiliare del Comune.
Il Centro Storico Culturale San Pietro organizza da anni questo evento, oltre a perseguire una ragguardevole opera di riscoperta della storia, delle tradizioni e del patrimonio culturale di Borgio Verezzi.
Spiegano dall’associazione: “Siamo giunti alla 28esima edizione di questa festa dei diplomati e laureati, nell’ambito della Stagione Culturale del Centro, attivo da 42 anni con un programma fatto di teatro dialettale, concerti di musica classica, pubblicazioni di libri. È stata una festa serena in un clima positivo e caloroso nonostante la minaccia dell’allerta meteo”.
Erano presenti le autorità cittadine, l’assessore alla pubblica istruzione Pier Luigi Ferro, l’assessore alla cultura Mara Perata e il sindaco Renato Dacquino. Per il Centro Storico Culturale San Pietro Gianni Nari, Giampaolo Crisafulli Ascheri e Bruno Altafini.
I premiati sono stati i seguenti, per categoria di studi:
Maturità:
Bianco Francesca, Buccella Alessandro, Frione Chiara, Garner Elisa, Guglielmo Gaia, Longoni Michela, Mattiauda Alessandro, Opizzo Marilù, Pastorino Alessia, Pizzonia Benedetta, Rebagliati Alice, Schiappacasse Michele, Tessitore William, Toscano Gabriele.
Laurea triennale:
Badano Sara (lettere), Testa Paolo Emilio (Ingegneria navale).
Laurea quinquennale:
Audagnotto Giulia (Ingegneria energetica), Berro Dylan (Scienze politiche), Brozzi Michele (Medicina e chirurgia), Calcagno Paola (Scienze della comunicazione)-
Targa al coltivatore degli ulivi:
Amato Angelo.
Il sindaco Renato Dacquino, presente alla cerimonia, si è così espresso: “Sapete, alla luce delle più recenti analisi e statistiche mondiali, quali sono oggi le quattro cose (oltre naturalmente alle basilari qualità individuali) che guardano di più le aziende? La capacità di avere una ‘visione globale’ del contesto in cui si opera, le doti di leadership, il problem solving (cioè il sapere risolvere i problemi) e, alla fine del lavoro, il risultato conseguito. Sono questi quattro aspetti che da soli pesano più del 50% sull’immagine che un buon dipendente da di sé.”
Dacquino ha elogiato l’iniziativa del Centro San Pietro, definendolo “un momento importante per la città”. Nel corso della serata è stato comunicato che è giunto a completamento il restauro del torrione del 1564 e del Palazzo dei Consoli, dove ha sede il Centro Storico Culturale San Pietro. Il sindaco ha pure riferito che è intenzione del Comune che il teatro Gassman, oggetto anch’esso di lavori di restauro, possa riprendere l’attività entro la fine dell’anno.

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