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“Presepe degli Abissi” anche ad Albisola

Domenica 4 giugno alle 21 sulla “Terrazza sul Mare” di Albisola Capo, verrà presentato il progetto del “Presepe degli Abissi delle Albisole”.

L’iniziativa, voluta dalle locali associazioni dei Bagni Marini, prevede la realizzazione di opere in ceramica ad altezza naturale in rappresentazione della Sacra Famiglia. Le statue saranno collocate sul fondale del mare, a  6,10  metri di profondità, dove il fondo è sabbioso. L’opera sarà ispirata alla tradizione albisolese dei “Macachi”.

Ad Albisola, terra di ceramica, l’antico presepe popolare si espresse originariamente nella forma più povera. Le statuine venivano realizzate nei mesi precedenti il Natale da anziane e bambini. I materiali non costavano nulla: un pugno di argilla di scarto, la lavorazione in casa, la cottura gratuita nei forni delle tante fabbriche di stoviglie (ad Albisola, ad inizio ’900, se ne contavano più di 50).  Allora, le statuine furono definite “Macachi”, dagli artigiani professionisti, per la loro ingenua rozzezza, ma apprezzate per il sentimento religioso e famigliare che sapevano comunicare.

L’area interessata al posizionamento del Presepe, appositamente studiata da tecnici esperti in correnti e fondali, si trova nello specchio acqueo antistante i bagni Golden Beach, non oltre 200 metri dalla spiaggia e all’interno del tratto consentito alla balneazione, per facilitare la visita del complesso ceramico anche a nuotatori meno esperti.

Oreste De Rossi, presidente dei Bagni Marini delle Albisole, sostenitore e attivo fautore del progetto, ha cercato di coinvolgervi un’ ampia platea di soggetti, non solo istituzionali: le Amministrazioni Comunali, la Regione Liguria, la Capitaneria di Porto, ma anche i singoli ceramisti, le associazioni culturali presenti sul territorio, le due Parrocchie, l’associazione Pescatori Dilettanti e, non ultimi, cittadini comuni e possibili sponsor, ai quali sarà chiesto un contributo volontario per la raccolta dei fondi necessari alla messa in opera del progetto, considerato un’attrattiva turistica capace di abbinare la tradizione ceramica albisolese alla conoscenza dei fondali del Mar Ligure. L’idea è ispirata al “Cristo degli abissi” di San Fruttuoso o ad altre analoghe installazioni scultoree come ad esempio a Trapani o a Taranto o a Malta; ricordiamo che “Presepi sommersi” e illuminati vengono allestiti temporaneamente, per le festività natalizie, a Porto Santo Stefano all’Argentario o a Siracusa, isola di Ortigia; nella splendida Grotta dello Smeraldo, presso Amalfi, venne posto, nel 1956, un presepe con figure in ceramica di Vietri sul Mare; tutti gli anni, per Natale, un gruppo di sommozzatori vi colloca la statuina di Gesù Bambino.

Per la presentazione del 4 giugno sono previste proiezioni video dei progetti con i primi bozzetti delle statue. Nella stessa serata avrà luogo ad Albisola Capo la terza edizione di “Buongiorno Ceramica” la due giorni della ceramica italiana che si tiene ogni anno il primo week-end di giugno.

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