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ATTUALITÀ

PROCESSIONARIE A LOANO

di Giorgio Siri

Allarme processionarie a Loano, diffuso dal giorno 15 febbraio dalle pagine “social” dedicate alla città. L’infestazione delle larve, che in dialetto sono chiamate “gatte”, per come è stato segnalato sembra limitato alla aree di via Sant’Agostino, dove sono state notate le interminabili file di larve, secondo il modo in cui si muovono, una dietro l’altra, e che è all’origine del loro nome: “processionarie” appunto , perché sembra si spostino in processione. Ancora una volta Facebook si dimostra strumento utile alla diffusione di notizie importanti, non solo contenitore di assurde discussioni e di futili botta e risposta e, in poco tempo, il vicesindaco Luca Lettieri è venuto a conoscenza del fatto; presto la dichiarazione del vicesindaco: “Stiamo effettuando i sopralluoghi nelle aree segnalate dai cittadini infestate dalla processionaria. I nostri trattamenti però possono essere efficaci se anche i privati faranno la loro parte. Per questo motivo il sindaco Luigi Pignocca ha emesso un’apposita ordinanza con la quale ordina ai privati, in caso di infestazione, l’immediata rimozione e distruzione dei nidi della processionaria tramite ditte specializzate”.

La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa ) è un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae diffuso in Europa, Asia e Nordafrica ; è un insetto molto distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone in tal modo il ciclo vitale. Inoltre, durante lo stadio larvale presenta una peluria che risulta particolarmente urticante per vari animali, l’uomo compreso.

Da adulta la larva diviene un essere più gradito e gradevole, che non forma “processioni”, ovvero la cosiddetta “farfalla triangolare” che, nonostante sia un insetto notturno, non entra facilmente nelle case abitate.

Le dimensioni possono essere variabili, ma la misura principale delle farfalle è di 3–4  centimetri e la colorazione delle ali è variabile dal bianco avorio al giallo chiaro con delle striature quasi invisibili di colore più scuro. L’apertura alare è di cm. 5 circa. Come molte falene, alcune di esse possono emettere, se minacciate, un liquido giallastro molto irritante per poi volare via.

Speriamo che da Celle, nel loro stato larvale di “gatte”, stiano il più lontano possibile!!

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