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ATTUALITÀ

Referendum, l’amministrazione comunale di Millesimo finisce nell’occhio del ciclone. 

Di Linda Miante

Giornata di preoccupazioni metereologiche, ma anche di polemiche a sfondo politico. Agli onori della cronaca troviamo ancora una volta i due noccioli duri della disputa referendaria, ovvero il fronte del SI e quello del NO. 
Ma questa volta è toccato all’amministrazione comunale di Millesimo, impegnata a favore del “SI”, il compito di dare spiegazioni.
La gaffe consisterebbe nell’aver usufruito della casella mail dell’Ufficio Protocollo per sponsorizzare l’opzione affermativa.
Il Comune è subito finito nel mirino dei Comitati per il NO valbormidesi, ma anche in quello del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Savona. 

Pubblicità preventiva per la visita di Matteo Renzi a Savona? Alberto Bonifacino, portavoce di “Cairo per il NO che serve” non ci sta:
Pubblicizzare un evento di propaganda elettorale mediante uno strumento istituzionale come la casella mail dell’Ufficio Protocollo del Comune è una violazione inaccettabile delle regole democratiche e può configurare anche una violazione di rilevanza penale.”
A sostegno di questa tesi si schierano anche i due coordinatori della Federazione Valbormidese, Garofano e De Vecchi, poiché l’uso e l’abuso della res publica è inacettabile, tanto più quando si parla dell’istituzione più vicina al cittadino. 

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