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“Roviasca non è area ad alto rischio frane”: Quiliano al Tar contro la Regione

Il Comune di Quiliano non ha per nulla gradito la variante introdotta per decreto dalla Regione Liguria al piano di bacino del torrente Quiliano nella zona di Roviasca ed ha deciso di rivolgersi al Tar per chiederne l’annullamento. L’Amministrazione comunale lamenta che l’aggiornamento delle classi di pericolosità geomorfologica “impone un pesante aggravio del rischio geomorfologico dell’abitato di Roviasca, che passa dalle classi di suscettività al dissesto idrogeologico Pg1 (basso rischio) e Pg2 (rischio medio) alle classi Pg3A e Pg3B (rischio alto) e addirittura alla Pg4 (rischio molto elevato).

Si tratta di un provvedimento che a giudizio del Comune di Quiliano “non trova riscontro nella reale situazione di pericolosità geomorfologica dell’abitato di Roviasca”, come già messo in evidenza nelle osservazioni trasmesse nell’ottobre scorso dall’amministrazione quilianese al settore Assetto del Territorio della Regione Liguria, “e risulta fortemente penalizzante per gli abitanti della frazione di Roviasca”. Che infatti si sono fatti sentire. La riclassificazione del rischio dal basso verso l’alto pone una serie di vincoli crescenti soprattutto in materia edilizia, ma aumenta considerevolmente anche il livello di attenzione su ogni altra attività svolta nell’area a rischio.

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