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CULTURA

Santa Rosalia, a Quiliano la festa che si apre al mondo

di Redazione

La parrocchia di Quiliano si appresta a celebrare nel mese di settembre la festa della propria co-patrona santa Rosalia. “I momenti di allegria, preghiera e riflessione sul fenomeno dei profughi, che la comunità vivrà nell’arco di questo mese, ampliano il respiro della festa patronale e ci aiutano a dare alla misericordia un volto riconoscibile” spiega a Il Letimbro don Antonio Ferri, titolare di Quiliano e vicario generale della diocesi. “Per uno sguardo aperto all’orizzonte del mondo” è il titolo della serie di eventi organizzati dalla parrocchia assieme alla Caritas diocesana: si comincia venerdì 16 settembre con “Festa per tutti i continenti” cena condivisa alle 19.30, che comprende degustazione di cibi etnici, seguono danze e canti da tutto il mondo, per coinvolgere parrocchia e paese nella conoscenza dei profughi presenti sul proprio territorio. Domenica 18 iniziano le attività parrocchiali e si celebra santa Rosalia: alle 10.30 Messa, alle 12.30 pranzo condiviso e alle 14.30 caccia al tesoro per tutti i bambini.Venerdì 23 settembre alle 21 nella sala consiliare del Comune di Quiliano intervento di Caritas diocesana, Progetto città, Croce Rossa su “Il percorso di inserimento dei profughi sul nostro territorio (modalità, ostacoli e chance); La sfida dell’integrazione (opportunità legislative e spazi sociali)”. In questa occasione si parlerà delle difficoltà che gli esuli affrontano per il loro inserimento sul nostro territorio, delle modalità di accoglienza a Savona e Quiliano e del coinvolgimento delle varie realtà impegnate. Venerdì 30 alle 21, sempre nella sala consiliare del Comune, si svolgerà la conferenza “Il fenomeno dei profughi: uno sguardo all’orizzonte del mondo. Cause e conseguenze del fenomeno” a cura di Astrid Panullo. L’incontro ha come obiettivo la presa di coscienza della complessità del fenomeno dei rifugiati a livello internazionale e le ricadute sul territorio italiano.

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