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ATTUALITÀEnogastronomia e Ricette

Sapete riconoscere il pesce fresco?

di Giulia Canepa

Il pesce è un alimento che fa molto bene, è salutare, è ricco di Omega 3, protegge la vista, allontana possibili attacchi di cuore, contiene proteine e sali minerali, idrata la pelle, è ricco di sostanze preziose per le funzioni cerebrali, previene e riduce l’accumulo di colesterolo.

Per questi ed altri benefici il pesce non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole, ma siamo sicuri di saper riconoscere il pesce fresco quando lo vediamo sul bancone del mercato?

Un fattore molto importante da tener presente è che il pesce non ha un costo fisso, ma è variabile perché dipende molto dalle condizioni climatiche e dal pescato del giorno, consiglio infatti di recarsi in pescheria senza un’idea ben precisa di cosa comprare, ma di scegliere direttamente sul posto in base ai diversi risultati della pesca.

Il pesce si deteriora molto in fretta, per poterne riconoscere la freschezza sono indispensabili i nostri sensi: in primis l’olfatto.

Infatti è molto importante che il pescato abbia un odore di ‘mare’, che non sia acido ma tenue e che profumi di salsedine.

La vista ci permette di controllare alcune parti del corpo del pesce e non farci trarre in inganno dai possibili trucchi del pescivendolo: il colore deve essere brillante ed iridescente, molto vivo e metallico, gli occhi devono essere vividi e bombati, la cornea lucida e la pupilla di un nero intenso, infatti più passa il tempo più il pesce presenta un colore opaco che si nota innanzitutto dalla cornea.

Le squame devono essere anch’esse brillanti e ben aderenti al corpo e la pelle molto umida, le branchie devono essere chiuse e presentare sfumature rosse o rosate.

Un altro grande senso da usare è il tatto: col tatto infatti possiamo conoscere lo stato della carne che deve essere molto elastica e rigida, prendendo il pesce dalla testa il corpo deve restare orizzontale e sodo senza incurvarsi, la carne sottoposta ad una lieve pressione del polpastrello non deve modificarsi ma tornare alla sua forma originaria.

Ricordatevi che più i pesci provengono da lontano, più il loro costo si abbassa e più tempo ci vuole per portarli in Italia, diffidate dei venditori che vi propongono pesci senza testa: spesso è proprio da questa che si capisce la freschezza del prodotto.

Il nostro bellissimo Mediterraneo è uno dei mari più ricchi per specie vegetali e animali, la fauna che lo popola è tantissima, eppure rappresenta solo lo 0,7% della superficie globale degli oceani.

Come sempre, in questo territorio riscontriamo inestimabili ricchezze concentrate in spazi irrilevanti rispetto al resto del mondo, eppure sembra che tutto questo potenziale benessere non ci sfiori nemmeno non curandoci delle nostre grandezze, e in ambito alimentare quasi preferiamo gli junk food sullo stile americano rispetto alle nostre prelibate e sane ricette mediterranee.

Domattina dunque tutti in pescheria a vedere cosa il pescato propone, e facciamoci trascinare dall’ispirazione preparando qualche piatto sano e sfizioso.

immagine pesce fresco

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