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Savona calcio: nuova tranche di penalizzazioni. -3 punti e 30mila euro di multa

Tre giornate di squalifica per Giancarlo Riolfo, tre punti di penalizzazione per il Savona e 30.000 euro di ammenda. Queste le richieste avanzate da G. Tornatore riguardo al processo sportivo “Dirty Soccer”.
Il regalo di Natale del procuratore della Figc è arrivato in ampio ritardo, ma è arrivato ed è stato recapitato a 28 squadre di Lega Pro sparse per l’Italia.
Nel girone B potrebbe essere L’Aquila ad avere la peggio con 32 punti di penalizzazione; seguirebbero il Santarcangelo con 12 punti, il Savona con 3 e il Prato con 1.
L’ex allenatore del Savona, Di Napoli, dopo aver fatto capitolare la squadra lo scorso anno, rischia tre anni e sei mesi di inibizione. Ninni Corda ne uscirebbe quasi indenne con tre mesi di squalifica.
Il periodo del “Terrore” si protrarrà quindi fino all’ultima giornata e, probabilmente, anche oltre. Le sorti del girone si decideranno ancora una volta a campionato concluso, in tribunale e non sul terreno di gioco.
Non si sa ancora che aspetto avrà la classifica, ma di certo le squadre implicate nel processo, che, come L’Aquila, speravano nei playoff, rotoleranno in zona retrocessione, costrette a sperare in un miracolo poiché la vittoria, e questo i liguri lo sanno bene, non è più sufficiente.

Nel frattempo il lavoro continua in casa bianco blu in vista della trasferta a Pontedera. La rosa sarà nuovamente decimata dall’assenza di Tassi (due giornate di squalifica) e Cocuzza (una giornata).
La società propone a Riolfo due nomi: Taddei e Pasqualini. Il primo è un volto noto ai tifosi, il secondo ha militato lo scorso anno nella Serie A slovena in qualità di difensore esterno sinistro e precedentemente in Serie B nell’Ascoli.
Il match contro il Pontedera potrebbe essere l’occasione per ribaltare le critiche avanzate dopo la partita contro il Prato evitando espulsioni e pasticci di formazione, in un momento in cui il calcio si allontana dall’essere uno sport.

Linda Miante

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