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Savona calcio: un gol per parte nella delicata sfida contro il Teramo

Di Linda Miante

Vento e nubi minacciose allo Stadio Valerio Bacigalupo di Savona per la sfida contro il Teramo; un’atmosfera malinconica che fa pensare alla partita dello scorso maggio quando gli abruzzesi dominavano la classifica ed erano arrivati a Savona pensando già alla Serie B.
Difficile credere che gli effetti di quel match siano ancora così evidenti.
Sono cambiate molte cose da quel giorno, prima fra tutte il trattamento riservato alla squadra ligure.
La tifoseria casalinga esprime la sua delusione con lo slogan: “due pesi e due misure”, chiaramente riferito alle recenti penalizzazioni che hanno interessato anche altre società del Girone B.
Alla vigilia l’allenatore biancoblu, Giancarlo Riolfo, si è soffermato sulle difficoltà estive che compromisero sia il mercato sia il morale dello staff e dei tifosi, che malgrado la riduzione del costo del biglietto stenta a tornare.
Il Teramo d’altra parte si vide negare il salto di categoria e dovette recuperare i famosi sei punti di penalizzazione, quei punti che per il Savona continuano a moltiplicarsi.

Fischio d’inizio alle ore 15.00
La prima rete è del Teramo, che sembra condurre il gioco senza difficoltà. Petrella approfitta di un errore difensivo e appoggia a rete con un colpo di testa che si beffa di Falcone.
Al 38’ Rondanini segna il suo primo gol in maglia biancloblu, preceduto da un’evidente cambio di marcia degli striscioni, decisi a riscattare il gol subito.
Il secondo tempo riprende con un Savona che cerca di imporre il proprio gioco sfruttando le disattenzioni del Teramo, decisamente meno minaccioso.
Il Savona, però, dopo il primo quarto d’ora toglie il piede dall’acceleratore.
Virdis non sembra prenderla bene quando Dell’Agnello lo sostituisce in attacco. D’altra parte la difesa abruzzese non aveva concesso molti spazi e i lanci in direzione della punta savonese avevano sortito pochi effetti.
Gli striscioni non riescono a passare in vantaggio, anzi, aumentano i rischiosi passaggi tra centrocampo e difesa, ormai sempre più lenti.
Il Savona si mostra nuovamente pericoloso con Palumbo, il Teramo con Caidi, ma Falcone sembra essere imbattibile tra i pali.
Entrambe le formazioni sembrano accontentarsi del pareggio.
L’ultima occasione è concessa agli ospiti, ancora una volta pericolosi con un colpo di testa.
Termina in parità: il Savona tiene testa al Teramo, ma è evidente che entrambe le formazioni meritano più di quello che mostra la classifica.
Un Savona che ha lavorato molto dallo stop natalizio ad oggi e i nuovi innesti, una volta integrati, daranno man forte alla causa del Savona.

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