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ATTUALITÀ

Savona celebra la 67 giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro

“Ringrazio tutti i presenti e voglio ricordare che in Italia avvengono in media ben 3 infortuni sul lavoro al giorno”, ha dichiarato il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio durante la giornata in ricordo delle vittime degli incidenti sul lavoro, “e questi sono purtroppo in aumento. Occorre riflettere sul periodo che sta attraversando la città di Savona con molti savonesi che lavorano per aziende in crisi. A causa di questa situazione si accetta di lavorare in ogni condizione e voglio ribadire che non bisogna abbassare la guardia”.

Simili le parole di Sua Eccellenza il prefetto Giorgio Manari :”Ringrazio il sindaco Caprioglio per aver concesso l’uso di questa sala e oggi qui si ricorda da ben 67 anni la giornata dei morti e degli invalidi a causa degli incidenti sul lavoro. La società civile deve arginare il fenomeno e l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro) svolge un lavoro meritorio in tal senso. Periodicamente si svolgono seminari per dare input per la creazione di leggi per migliorare le condizioni degli invalidi sul lavoro e sono convinto del fatto che bisogna ricordare per non dimenticare il problema e fare per arginare il problema. Recentemente abbiamo aperto un protocollo arrivato ad un tavolo regionale per tutelare i lavoratori autostradali ed è importante soprattutto muoversi per arginare il problema. Occorre fare sicurezza sul lavoro quotidianamente e abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo tutto il possibile”.

“Voglio fare un appello a tutti i datori di lavoro per rispettare le norme di sicurezza”, ha sottolineato il presidente ANMIL          della sezione di Savona-Imperia, “anche perchè gli infortuni sono in crescita. Sono contento dell’appoggio delle istituzioni per questi eventi e spero che gli infortuni possano calare con il passare degli anni”.

“Gli interventi fatti fino ad ora non sono stati abbastanza incisivi e occorre l’impegno delle istituzioni e voglio ribadire che gli infortuni sono in calo ma purtoppo sono più gravi. Occore il riconoscimento economico ed il reinserimento lavorativo per gli invalidi di questo genere e in questi ultimi anni si sono pagate a caro prezzo le cattive prevenzioni dei tempi passati”, conclude il presidente INAIL della sezione di Savona.

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