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ATTUALITÀ

Savona: la Maggioranza sulle sabbie mobili

Fra una settimana il Consiglio comunale di Savona si riunirà per votare l’assestamento del bilancio ma è la lacerazione interna ai gruppi consiliari di maggioranza, recentemente acuitasi dopo talune esternazioni di Pietro Santi e alcune prese di posizione della “Lista Civica”, che fa traballare la poltrona di Ilaria Caprioglio. La sostituzione dell’assessore alle politiche giovanili Barbara Marozzi con Doriana Rodino ha provocato una palpabile tensione con il presidente della Regione, Giovanni Toti. A seguito di ciò si può supporre ancora un qualche ripensamento ma tutto potrà accadere, specie in un quadro nazionale in cui equilibri che si ritenevano consolidati, nel centro-destra, sono stati sconvolti!

Lunedì 30 luglio, a Genova, al Teatro della Gioventù, è in programma un’assemblea “fondante” del centrodestra arancione “Vivaio Liguria”; all’ordine del giorno le elezioni regionali del 2020, con il proposito di cercare di riunire il fronte  moderato, di ispirazione liberale – beninteso il liberalismo “di massa” che caratterizza il centro-destra da Berlusconi in poi – ma non si esclude che si parli della crisi della maggioranza comunale savonese, ormai sulle sabbie mobili, approfittando della presenza dei vertici provinciali e regionali della Lega e degli esponenti comunali più vicini a Toti.  E’ apparso evidente che il malumore serpeggi nelle file della Maggioranza del Consiglio comunale di Savona e la convocazione istituzionale della prossima settimana  potrà far emergere il dibattito in tutta la sua asprezza.

Tra i più eclatanti motivi di frizione, la “preponderanza”, vera o presunta, dell’assessore al  bilancio Silvano Montaldo, non gradita all’interno della Giunta e della Maggioranza, oppure la lettera aperta al Sindaco, per talune sue prese di posizione, dell’Assessore e vice sindaco Massimo Arecco, condivisa da Maria Zunato, Assessore al commercio e  collega di partito di Arecco. Non parliamo della posizione di Pietro Santi, ormai quasi in rottura ufficiale, destituto delle deleghe ai rifiuti e all’ambiente, affidate a Montaldo, lo stesso può dirsi dell’Assessore ai servizi sociali, Ileana Romagnoli, i cui “torti” sembrano però essere stati espiati da Barbara Marozzi, perchè non è giusto che le colpe dei padri, se colpe sono, ricadano sui figli, ma sui colleghi di maggioranza sì! E per finire la spina del nuovo assessorato, l’istituzione del quale già non era vista di buon occhio dai vertici regionali, con la nomina del  consigliere della Lista civica Andrea Sotgiu, scelta criticata dalla minoranza del Partito Democratico, non solo per i sedicimila euro che comporta e che, da agosto, graverebbero sul Bilancio! Si ipotizza che tutti questi motivi di instabilità possano preludere alla fine della Maggioranza che sostiene la Giunta Caprioglio, che potrebbe trovarsi essa stessa in minoranza e cadere!

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