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CRONACA

Scuole a pezzi come in mezza Italia

Loano Scuole in PiazzaVoglio prendere spunto da quanto leggo sul “ Secolo XIX del 5 febbraio 2015 . Due enormi articoli che fotografano l’impiantistica scolastica della nostra Provincia di Savona, che non è poi molto dissimile da quella nazionale : una situazione inaccettabile di sfascio, di degrado,a dir poco scandalosa.A Finale, l’Istituto Alberghiero “ A. Migliorini “ visto,giorni fa, cadere una grande massa di intonaco nell’aula del laboratorio-linguistico ed informatico a causa delle grosse infiltrazioni d’acqua più volte segnalate ed alle quali nessuno ha mai messo mano per porvi rimedio. Fortunatamente il distacco è avvenuto di notte quando, ovviamente, gli alunni non erano a scuola, altrimenti ci sarebbe stato certamente lavoro per le Pubbliche assistenze e per il Pronto Soccorso.Tetto dell’Istituto praticamente sfondato con la Provincia di Savona che ha dichiarato di non poter procedere in merito, di non poter far nulla non avendo più fondi che il nostro amato Governo non ha fatto altro che non più erogare, lasciando le Provincie stesse alla mercè di se stesse, senza occhi per piangere. E’ ben ovvio che senza Euri non si fa nulla. Nella stessa giornata del 5/2, sempre sul Secolo leggo che, nella Scuola Elementare di Cengio, è completamente crollato il controsoffitto della mensa alle ore 17,00, ed anche qui, grazio a Dio il locale era vuoto. Ma se fosse crollato qualche ora prima ? 140 bambini che frequentano la prima a Cengio potevano essere coinvolti sotto il crollo? Come poteva finire? Ma io mi chiedo, di chi sono le precise responsabilità? Chi deve pagare per questi avvenimenti che continuano a verificarsi?Ma i genitori cosa ci stanno a fare? Gli va bene così? Mi tocco veramente per vedere se ci sono!Lo sanno anche i somari che l’edilizia scolastica è vetusta e mazza-marcia! Eppure va bene lo stesso: al mattino tutti a scuola e ………. Pensiamo in positivo!! Sperando che non succeda nulla!Ma il Governo Renzi non avrebbe dovuto provvedere a fare un po’ tutto nuovo o, almeno, a dare quella sicurezza che, andando a scuola sani, occorre tornare a casa allo stesso modo senza qualche osso rotto?Ci hanno fatto credere che tanti milioni di euri sono stati finanziati per le scuole e le loro infrastrutture; probabilmente tale somma servirà per dare qualche pennellata di bianco e mettere i topicidi nei magazzini e negli scantinati. Ci vuol altro che quattro spiccioli per fare bene dei lavori che attendono da tantissimi anni.Non si può mettere a repentaglio la pelle e la salute dei ragazzi mandandoli a studiare in locali marci e fatiscenti : eppure il risparmio viene fatto, eccome!!! Dal momento che le scuole non spendono più un centesimo nemmeno per acquistare la carta igienica e per fare qualche fotocopia, che le famiglie devono portarsi da casa. La Provincia ha già fatto miracoli  a trovare i fondi per provvedere al riscaldamento dei locali.Quando essi finiranno si strarà al freddo, ma non certo a Montecitorio dove si continuerà a godersi sempre il calduccio. Eppoi a Montecitorio non piove dai tetti e l’intonaco non cade mai !Ma , state tranquilli, Renzi ed il suo Governo è all’opera per sanare tutto, esattamente come sta facendo per gli “ esodati “che beffati e rovinati dalla sig.ra Foriero e dalle sue parti mentali malate, continuano a restare alla fame, senza lavoro e senza un pezzo di pensione. Poveri Cristi gli esodati ! Ma poveri Cristi noi tutti che continuiamo a subire queste vessazioni limitandoci a protestare nei bar o sugli autobus senza prendere in mano la situazione con quella fermezza e quella determinazione che sarebbe assolutamente necessaria.Quando si tratta, però, della salute e della incolumità dei propri figli non si può più accettare nulla: non si può e non si deve rischiare nulla!Se le famiglie reputano i locali scolastici insicuri e pericolanti, pensino veramente a tenersi i figli a casa, facendo i passi e le denuncie necessarie, senza limitarsi a sterili lamentele.Non dimentichiamo poi che ogni Istituto scolastico ha un dirigente che ne è, comunque, il responsabile : in caso di dubbi,di paure, occorre provvedere a quelle perizie che possano garantire la piena e totale agibilità di tutti i locali frequentati dalla popolazione scolastica.Già nelle nostre scuole entra ed esce chi vuole, senza nessun controllo alcuno, alla faccia della sicurezza: almeno accertiamoci che non crollino pignatte e intonaco sulla testa dei nostri ragazzi.

 

                                                                                                                                                                    Carlo Colla

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