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ATTUALITÀ

Seconda Categoria A: Samuele Dabove analizza il momento delicato della Nolese

Samuele Dabove, seconda punta classe 1991 della Nolese, è uno degli elementi di maggior qualità del team guidato dal duo Balbo-Tamburini.

Quest’anno, la Nolese non naviga in acque tranquille, l’ultimo posto in classifica rappresenta uno dei momenti più bassi della sua storia recente. Nonostante ciò, Dabove crede alla salvezza, ecco l’intervista realizzata per l’Eco.

​Una stagione complicata, da cosa sono determinate secondo te le difficoltà?

Le difficoltà sono state determinate da una preparazione lunga, da un inizio di campionato tardivo e da una sosta natalizia anch’essa troppo lunga. Non siamo mai riusciti a essere al completo come organico, tra infortuni e squalifiche e tanta gente nuova quest’anno e non siamo riusciti ad amalgamare bene il gruppo”.

Che stagione è stata a livello personale? Sei soddisfatto o ti saresti aspettato qualcosa di più?


A livello personale, mi ritengo soddisfatto dal punto di vista del minutaggio: sono stato sempre in campo e sono l’unico a non aver mai saltato una partita. A livello realizzativo, mi aspettavo un bottino personale maggiore dei 5 goal realizzati fino ad ora”.

Mancano 3 gare e siete a 4 lunghezze dalla San Filippo, credete ai play out?

“Si, certamente, crediamo ancora nei play out anche se ora ci aspettano due trasferte difficili a Sanremo. Cercheremo di vendere cara la pelle anche se 4 punti in 3 partite sono duri da recuperare. Tuttavia, finché l’aritmetica non ci condanna, sputeremo sangue per arrivare all’ultima giornata con 2 punti di distacco dalla San Filippo e giocarci tutto in quella partita”.

L’ anno prossimo ti vedi con un’ altra casacca?

“Ora, mi voglio concentrare su queste 3 partite, poi staccherò la spina quest’estate e valuterò eventuali proposte, anche se a Noli siamo una bella famiglia e ho tanti amici tra cui il mio migliore amico Acunzo. Tante volte mi è passato per la testa di smettere ma so che non riuscirei a stare distante dai campi. L’idea sarebbe di rimanere a Noli per provare a fare qualcosa di serio l’ anno prossimo, anche perché devo molto al mio allenatore Balbo che umanamente mi ha aiutato molto. Comunque, se ne parlerà a  campionato concluso”.





Michael Traman

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