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Seconda Categoria B: mister Saltarelli a ruota libera 

Non c’era mai stato in Seconda Categoria, l’emozione visibile sul volto di Tony Saltarelli al fischio finale del match contro l’Aurora è uno spot per lo sport: conta la passione non la categoria.

Mister, la vittoria di ieri ha avuto un significato speciale?

“Sì, senza dubbio. È stata una stagione complicata dove abbiamo dovuto fronteggiare mille problemi. Abbiamo avuto un grande numero di infortunati, tra cui il nostro terminale offensivo Mattia Montisci. La squadra, a questo proposito, è stata brava a sopperire in termini di goal, siamo il secondo attacco del torneo. A tutto ciò si aggiungono le difficoltà dal punto si vista logistico, che hanno avuto anche altre squadre a causa dell’alluvione, che non ci hanno permesso di allenarci con regolarità sul campo in cui abbiamo disputato le partite casalinghe. La mancanza di una propria “casa” è senza dubbio stata un problema. Il campionato è iniziato con qualche difficoltà di ambientamento e su molti campi abbiamo trovato un ambiente non proprio amichevole nei nostri confronti. Tutti questi fattori, hanno fatto sì che la vittoria di ieri rappresentasse il parziale coronamento di un’impresa, uso questo termine a ragione in quanto, a dispetto di quanto alcuni dicano, noi non siamo l’Alassio ma una squadra con qualche individualità importante. All’inizio della stagione erano altre le squadre candidate alla vittoria finale”.

Veniamo alla partita, nella seconda frazione di gioco è emersa la vostra migliore preparazione atletica che vi ha permesso di dominare per larghi tratti l’incontro

“Mi fa piacere che lo si sia notato. Vede, ho deciso di scendere in Seconda Categoria perché spinto dall’affetto per Carcare ma la mia metodologia di allenamento rimane sempre la stessa. Non sono uno di quegli allenatori che fa fare tre giri di campo e la partitella. Ci alleniamo duramente e seriamente e molti giocatori che non erano abituati a un certo tipo di approccio all’allenamento e alla partita hanno compiuto grossi passi in avanti. Ieri abbiamo sempre tentato di mantenere l’iniziativa del gioco, avevamo preparato la gara nei minimi dettagli e il secondo tempo ha messo in mostra la nostra preparazione. Ho tolto Cirio che era ammonito e un po’ scosso dall’episodio del rigore e ho inserito Pasculli che ha contribuito in maniera decisiva alla rimonta”.

La vostra rimonta post derby ha contribuito a estromettere i ” cugini” dell’Olimpia dalla corsa play off

“Dopo quel derby che considero un furto, avevo dichiarato in maniera esplicita che avrei condotto questa squadra in Prima Categoria, o tramite i play off o vincendo il torneo, con il rischio di essere preso in giro se questo non fosse accaduto. Ora siamo lì a giocarcela. Dopo il derby,  il campo ieri ha emesso il suo verdetto. Nonostante tutto, ci siamo noi in vetta a giocarcela contro una bella squadra come il Sassello. Ben inteso, non ho nulla contro e nutro grande rispetto per i giocatori e per mister Marco Fiori”.

Michael Traman

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