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ATTUALITÀ

Vincenzo Nicastro commissario per la Piaggio

“Ci aspettiamo che il commissario che verrà nominato questa sera dal ministro Di Maio, come era stato detto, si assuma la responsabilità di mandare avanti un patrimonio industriale e tecnologico come Piaggio. Ci aspettiamo un nome competente che paghi subito gli stipendi ingiustamente bloccati e ci aspettiamo che il Governo, attraverso il commissario, si assuma l’impegno alla continuità aziendale di Piaggio, confermando le centinaia di milioni di investimenti che stiamo aspettando da mesi, necessari al rilancio della fabbrica”. Così si è espresso, nell’incontro svoltosi questa mattina in Regione, il presidente Giovanni Toti, e con lui hanno parlato, ad una voce sola, il Comune di Genova, la Provincia di Savona e le Organizzazioni sindacali (Fim, Fiom, Uilm Genova e Savona), in attesa del sorteggio, al ministero dello Sviluppo Economico,  che ha affidato la nomina a  commissario per la Piaggio a Vincenzo Nicastro.

Una nomina necessaria e fondamentale per far ritornare alla normalità lo stabilimento di Piaggio Aero. Tre le richieste formulate questa mattina da Regione Liguria, Comune di Genova, Provincia di Savona e Organizzazioni sindacali all’indirizzo del Ministro Di Maio: pagamento immediato degli stipendi di novembre; anticipazione dell’orario della riunione già calendarizzata per il 7 dicembre prossimo al ministero dello Sviluppo per consentire l’approfondimento dei temi all’ordine del giorno; linee guida per rilanciare l’azienda con la sua unicità e confermando gli investimenti previsti.

Sul fronte istituzionale, per quanto riguarda l’occupazione nel Savonese, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri ha inviato una nota al prefetto di Savona Antonio Cananà per supportare ulteriormente le richieste del tavolo di questa mattina al Commissario, sulle linee programmatiche necessarie. Tra queste: il mantenimento delle lavorazioni esistenti, l’organizzazione e la struttura aziendale degli stabilimenti di Villanova d’Albenga, Sestri Ponente e della LaerH.

“Piaggio è una realtà che questo paese non può perdere, sta infatti sviluppando brevetti e droni che devono andare avanti –avevano dichiarato i presenti – Nel corso della riunione di venerdì prossimo al MISE il Governo deve assicurare di voler continuare con il piano industriale, di mantenere questo patrimonio di ricerca e di tecnologia e soprattutto che non vi siano esuberi”. In caso contrario tutti si sono detti tutti disponibili a scendere in piazza qualora le richieste non venissero accolte. Sergio Nicastro è stato nominatosecondo i criteri di una procedura disciplinata da una direttiva emanata dal Ministro Di Maio nel luglio scorso, che dispone la selezione di un elenco di non meno di cinque candidati, da parte di una commissione di esperti, tutti idonei in pari grado, fra coloro che hanno risposto all’apposito avviso pubblico pubblicato sul sito del Ministero. Trai nominativi dell’elenco ne viene estratto uno, attraverso un sorteggio, garantendo la massima trasparenza nell’identificazione dei candidati migliori – ma su che base si decide chi è “migliore”, aggiunge lo scrivente – .

Lo scorso 27 Novembre, il MISE aveva avviato formalmente la procedura per la nomina dei commissari straordinari,i Piaggio Aero, dopo che il vicepremier Di Maio aveva già preannunciato l’avvio dell’iter di commissariamento.

Pochi giorni prima, la Piaggio, avendo preso atto del fallito tentativo di risanare il business in base al piano predisposto nel 2017, aveva dichiarato lo stato d’insolvenza.

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