di Giuseppe Rosso
L’Europa ben conoscendo l’alto valore morale,sociale, formativo e sanitario, dello Sport e dell’Attività Fisica dopo la prima esperienza del 7-13 settembre 2015, ha voluto presentare con il Commissario Europeo per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport la seconda edizione dell’iniziativa, senza fini di lucro. Il bando, pubblicato il 13 gennaio 2016, mira ad incentivare il ruolo dello Sport e attività motoria per inclusione sociale e pari opportunità. La Regione Liguria, in prossimità delle scadenze per la presentazione delle domande di partecipazione, ha promosso, presso il Teatro della Gioventù di Genova un incontro con tutti gli enti, associazioni interessati. Il programma delle attività avrà inizio il 10 settembre 2016 per promuovere, la partecipazione allo Sport e Attività Fisiche sottolineandone i benefici. Gli eventi avranno luogo dal 10 al 17 settembre a Bruxelles, l’evento chiave si realizzerà il 15. Eventi analoghi potranno anche essere realizzati in tutti i 28 paesi UE in collaborazione con i Coordinatori Nazionali secondo quanto previsto dal bando che prevede finanziamenti specifici del programma Erasmus Sport per copertura di oneri (presonale, viaggi, soggiorno di delegazioni, attrezzature, servizi). Vuoi per la novità e le difficoltà burocratiche il messaggio non pare abbia ottenuto il meritato consenso ma si auspica possa incontrare il meritato riconoscimento il prossimo anno. L’importante raccolta dati effettuata lo scorso anno ha messo in luce che il 59% degli europei non fa attività fisica in modo sistematico, mentre il 41% fa esercizio fisico/sport almeno una volta la settimana. I cittadini del Nord Europa fanno più sport di quelli del Sud e Est Europa. Ai primi posti la classifica si distinguono : Svedesi, Danesi, Finlandesi,Olandesi, Lussemburghesi Agli ultimi tposti roviamo: Bulgari, Maltesi, Rumeni, Italiani