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Smettere di fumare si può, meglio se in estate

L’estate, è la stagione migliore per smettere, Il tabagismo è l’abitudine di fumare le foglie secche della pianta del tabacco e inalare il fumo derivato o inalare della polvere (tabagismo da fiuto). Il fumo di tabacco, oltre ai consueti componenti derivanti dalla combustione (fumo), contiene nicotina, un alcaloide stimolante che può illudere il fumatore di ottenere un miglioramento (temporaneo) di memoria, di umore e di velocità di riflessi, ma genera anche una forte dipendenza ed è responsabile di una particolare sindrome astinenziale con un aumento dei livelli di ansia, stress, depressione e da peggioramento di umore e memoria. Il fumo è uno dei maggiori fattori che contribuiscono a provocare problemi di salute, specialmente il carcinoma del polmone, l’enfisema e le malattie cardiovascolari. Il fumo nella storia appare a livello rituale (calumet). Il consumo di tabacco, mediante l’uso di pipe o sigari era diffuso tra le diverse popolazioni dell’intero Continente Americano. Si credeva avesse poteri magici, era impiegato durante le divinazioni e nella produzione di talismani, si usava bruciare tabacco anche in occasione di sacrifici a dei. Quando Cristoforo Colombo sbarcò in America, annotò con cura nel suo diario di bordo l’abitudine dei nativi di aspirare fumo da un cartoccio di foglie di mais (cicàr) contenente delle foglie secche (tabacà). Molti paesi regolano o limitano(salvano la coscienza), la vendita di tabacco e la pubblicità dello stesso, quando permessa, è richiesto l’inserimento, sulle confezioni, di avvisi riguardo ai rischi connessi al consumo e vietano il fumo nella maggior parte o nella totalità dei luoghi pubblici. Da una indagine OMS 6 milioni di persone muoiono a causa del fumo. Il fumo come certi legami, automatismi, è un marcatore di dipendenza, per questo è difficile da interrompere, spezzare. Non solo fa male a chi lo pratica, ma dà anche fastidio agli altri, non fumatori (sia in locali chiusi, a casa che all’aperto,sulla spiaggia). Al risveglio è il momento buono per dire smetto di fumare e, l’estate, è la stagione adatta, perchè si è più freschi, si riaccende la socialità con luce ed allegria. Il mattino per i fumatori, è un momento cruciale, sentono i sintomi di prolungata astinenza notturna. Controindicazione è la prova costume, perchè si acquista qualche chiletto in più. Si ha una certa compulsione verso il cibo, importante soprattutto scegliere, controllare l’alimentazione, muoversi di più e controllare il peso. Per chi ama il dolce, facile yogurt, frutta mentre per chi predilige il salato, grissini, crackers, distribuiti nell’arco della giornata. L’Osservatorio del Grana Padano ha effettuato una interessante indagine su 6.000 fumatori, ed ha riscontrato che tanti, il 20% delle persone intervistate, mangia poca frutta, verdura, pesce e si muove poco. Tra l’altro il fumo riduce l’apporto di importanti ossidanti e antinfiammatori, vitamina “C” di frutta e verdura, vitamina “E” dell’olio di oliva, di aglio, cipolla e curcuma, utili per combattere malattie degenerative di cuore, polmoni, cervello e fa invecchiare la pelle. Altra cosa importante per tutti, specie per i fumatori, la idratazione (bere), aiuta la eliminazione delle tossine. Per aiuto (psicologico e farmacologico), operano i centri antifumo diffusi su tutto il territorio. Ognuno con proprie regole, basta entrare sul sito Ospav per conoscere modi, tempi e costi per incontri medico psicologici Gli esiti di riuscita variano da 9% a 25%, il periodo di controllo che varia da 6 a 12 mesi Per chi ha smesso di fumare e si sente, vede un po’ ingrassato, ecco una dieta estiva: yogurt, noccioline, piatto fresco a pranzo, tanta frutta e verdura, ottima anguria, buono il gelato, ancora meglio il ghiacciolo.

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