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Sotto l’ombra Del chinotto – Dal Paradiso all’Inferno

Ebbene sì! Occorre avvalersi della Divina Commedia del sommo Dante Alighieri per descrivere i diversi stati d’animo creati dalla terz’ultima giornata di campionato alle nostre tre squadre provinciali. Paradisiaco il magic moment dell’Albissola dovuto all’ennesima prova di maturità fornita al Borel, dove la concentrata compagine di Fossati è prevalsa (non senza i giusti patemi) sul Finale per 3 a 1 grazie alla doppietta di Cargiolli e la conclusione di Carballo interrotte dal momentaneo pareggio di Vittori. A 180 minuti dal termine della regular season i ceramisti che ospiteranno il Ghiviborgo prima della trasferta conclusiva con il Seravezza hanno due punti di vantaggio sull’inseguitrice più accreditata, la Sanremese (sempre che la vittoria sul Savona venga omologata respingendo così il ricorso presentato dal presidente Cavaliere). Torna nel Purgatorio il Savona della “grande rimonta” che inaspettatamente sconfitto a domicilio dallo Scandicci (rete di Castellani al 18° del primo tempo) da forse l’addio definitivo alla, a questi punti improbabile, possibilità di disputare i play off. Non sarà questa bruciante debacle (il pareggio ci sarebbe stato eccome) ad offuscare l’esaltante ruolino di marcia dei Chezzi boys nella seconda parte del torneo, ma le due sconfitte consecutive patite al Bacigalupo dicono che le energie psicofisiche del gruppo si sono ridotte come del resto lo scarso pubblico ristrettosi quasi al minimo storico (meno di 200 spettatori) denota inesorabilmente il distacco empatico tra la città e la società. Ciò fa passare in secondo piano le vicende tecniche che riassumiamo così : Saccà pimpante ed indomabile, Gomes non in buone condizioni alle prese con gli atavici problemi fisici, Grani imbambolato dalle serpentine di Bragadin (salvato solo dalla meritata sostituzione), centrocampo muscolare carente del fosforo necessario, Fofanà eccessivo ed oltre misura. In cattedra Matteo Serotti classe 86, ex di Perugia e Prato (C1), che ha dato una lezione di calcio deliziando con i suoi tocchi ed il suo senso della posizione. Per finire nonostante il silenzio stampa e la chiamata alle armi il Finale di Buttu rischia inesorabilmente di perdere le speranze di disputare lo spareggio play out vedendosi avvicinare lo spauracchio della retrocessione diretta in quanto il distacco dalla Rignanese è salito a ben 5 punti e a Sestri Levanti sarà molto dura. Lo Scandicci in netta rimonta è ora a sole due lunghezze di distanza e domenica battendo la Lavagnese potrebbe addirittura operare il sorpasso.

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