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“Sotto l’ombra Del chinotto”: la serie D ai raggi X

Rendimento complessivamente alterno anche nella “quinta” del campionato di serie D girone E da parte delle ns 3 squadre provinciali.Cinque punti sui nove a disposizione indurrebbero a giudicare positivamente il turno ma la distribuzione degli stessi lascia a desiderare specie se si pensa che il Finale non è riuscito a sfruttare il fattore campo con la Rignanese tutt’ora ultima in classifica che proprio al Borel ha conquistato il suo primo punto. Un gran peccato perchè nel mentre una vittoria avrebbe lanciato i giallorossi nelle zone alte, il pari dovuto in parte all’imprecisione degli attacchi degli uomini di Buttu ed in parte alla ostentata strategia difensiva dei fiorentini, ridimensiona l’ambiente specie in virtù della prossima “proibitiva” trasferta col Ponsacco che grazie ad un ottima prestazione in un solo colpo ha ottenuto una vittoria di prestigio con la Massese ed il primo posto. Il grave infortunio (frattura scomposta di tibia e perone) occorso al neo entrato Youri Vittori (a cui vanno i più calorosi auguri di pronta guarigione) ha reso ancor più infelice una domenica che era attesa con ben altre aspettative. Note dolenti anche su sponda biancoblù tornati da Ligorna con un pareggio (il terzo consecutivo) che ha lasciato dell’amaro in bocca per almeno tre ragioni :
1) la squadra pur orfana della punta centrale Gomes (e del suo pari Dalessandro) era per l’ennesima volta riuscita a portarsi in vantaggio;
2) nel primo in più occasioni (traversa interna di Cammaroto ed incrocio colpito da Tognoni) avrebbe potuto liquidare la pratica
3) recrimina su due episodi chiave : la mancata concessione del fallo su Grani (da cui sullo sviluppo dell’azione è poi scaturita la punizione magistralmente trasformata  da Umberto Miello esterno offensivo scuola Torino con cui ha esordito in Serie B) e l’annullamento nei minuti di recupero di una rete a Bacigalupo per fallo in area ai danni di un giocatore del Ligorna che ai più è parso che non ci fosse). Certo la truppa dell’esperto mister Monteforte per intensità, determinazione ed agonismo alla fine ha forse meritato il punto (buona l’entrata in campo al 37° del secondo tempo con esordio in serie D dell’ex Pietro Cavallone classe 98) ma Tabbiani può recriminare. In vista dell’arrivo della “sua” Lavagnese (prima in classifica seppur in compagnia e reduce dall’aver regolato con il classico risultato ad occhiali il fanalino Argentina ancora orfana del nuovo coach) dovrà rompere gli indugi e mettere in saccoccia quei 3 punti che mancano da un mese considerato che l’Unione Sanremo (società che viene considerata dagli addetti qualificati la vera antagonista per la vittoria del campionato) con un filotto si è riportata in pole position. “Last by not least” l’Albissola delle meraviglie che ha servito un poker in rimonta (magico tris del centravanti Piacentini) nientemeno che alla capolista Viareggio dell’indimenticato doriano Carletto “Biscia” Bresciani. I biancocelesti grazie alla loro terza vittoria in cinque partite, balzano così in quarta posizione, ad un solo punto dalla vetta, raggiungendo proprio il Viareggio insieme all’Unione Sanremo (guardacaso le due compagini sconfitte al Faraggiana : prima o poi vedremo se la teoria delle dimensioni ristrette del terreno di gioco sia accettabile o se invece sia la forza del team di Fossati a fare la differenza). Non c’è che dire, proprio un inizio eccellente per una neopromossa alla sua prima stagione in una Serie D a cui giunge dopo aver vinto consecutivamente Promozione ed Eccellenza.

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