Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Sotto l’ombra Del chinotto – L’ennesima occasione perduta

“Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta” sosteneva Jim Rohn. Dandogli ragione credo che lo stiracchiato pareggino con la mediocre Pro Dronero a cui abbiamo assistito abbia definitivamente messo in luce di limiti di questo Savona. Al di là del misero 1-1 finale che con un po’ più di fortuna poteva essere anche trasformato in una stiracchiata vittoria, la gara ha infatti messo in risalto ancora una volta,  difettosità che vanno ben oltre i soliti alibi chiamati in causa, vedi le condizioni del terreno di gioco o gli aspetti psicologici latenti insiti nel “mal di casa”. La squadra di Grandoni al Bacigalupo diventa confusionaria e priva di soluzioni poichè manca di una sua precisa identità  e questo , come mi sforzo di sottolineare da inizio stagione, fa sì che si trovi meglio in trasferta dove basta qualche ripartenza azzeccata ed un briciolo di sorte per fare risultato. Dalla capolista solitaria Lecco ( 2 a 1 a Bra) i punti di distacco ora salgono a 10 il che induce, come ampiamente già anticipato, a considerare il campionato finito per quanto concerne la lotta al primo posto. Il solito gol di Virdis ( che rispondendo al vantaggio ospite siglato da Sall in apertura si è portato a 12 centri) non è bastato ed è inutile disperarsi per l’occasione pazzesca capitata sui piedi di Torelli a 10′ dal termine che non ha messo in rete una palla facile facile per giunta a porta vuota. In mediana hanno regnato una gran confusione e ben poca lucidità. Affidarsi alle singole giocate (l’incrocio dei pali  colpito su punizione magistralmente calciata da Lombardi ne è un esempio) prima o poi succede e non basta certo la solo buona volontà per conquistare i tre punti.Intestardirsi nel dribbling come ha fatto Kallon può addirittura diventare deleterio. Se terminando la partita con Virdis, Tognoni, Kallon e Lombardi a sostegno non riesci in tutto un tempo a buttarla dentro (ci ha provato anche l’intero reparto di centrocampo con scarsa vena) avendo di fronte una compagine a tutti gli effetti di Eccellenza (41 reti subite, seconda peggior difesa) è segno che in fase di costruzione difetti parecchio. Attaccare a testa bassa o isolatamente non è sempre risolvente specie contro muri che inesorabilmente si erigono a difendere. Non è un problema di modulo ma di mentalità : ribadiamo che a nostro parere palla sopra non paga! Un gran peccato non aver vinto, perchè non solo non si è riusciti a scavalcare la Sanremese che reduce dalla passata di Verano Brianza (3 reti a 2 sul groppone) aspetterà Venneri e compagni domenica prossima al Comunale con il coltello tra i denti, ma soprattutto perchè ci si è fatti raggiungere dalla squadra del momento (il Casale di mister Buglio unico team ad aver a tutt’oggi sconfitto i biancoblù, per giunta a domicilio).Diversamente dalla scorsa stagione la qualificazione ai play off pare scontata considerato il dislivello tra le prime quattro del lotto e le altre, ma dopo questo ennesimo passo falso e in virtù del calendario diventa senz’altro più ostico ottenere quel secondo posto che sino a ieri sembrava poter essere a portata di mano. Occorre un’impresa per riequilibrare il bilancio e contro i matuziani c’è in ballo tanto del futuro.

Rispondi