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“Sotto l’ombra Del chinotto”. Solo al Savona riesce il bis della “svolta”

Ci eravamo lasciati con un en plein da favola e ci ritroviamo con i soli biancoblù che sono riusciti ad inanellare una seconda vittoria consecutiva che potrebbe dare la svolta decisiva al loro torneo vista l’importanza della posta in palio e lo scalpore suscitato per essersi affermati su una piazza atavicamente ostica come quella di Massa. Seppur in un turno (il 20°) tutto sommato positivo e che ha aiutato a muovere la classifica (fatto non certo trascurabile) sia l’Albissola che il Finale hanno perso l’occasione per compiere quel definitivo salto di qualità da cui erano attesi. I ceramisti (che comunque hanno raggiunto quota 30) sebbene reduci dall’exploit di Sanremo hanno sofferto più del dovuto (specie nel primo tempo) a prendere le misure ad un tonico Ligorna ben organizzato e diretto perfettamente dal grande ex Luca Monteforte per la prima volta di ritorno al Faraggiana come temuto avversario. Vedremo se già con il semi condannato Scandicci, i Fossati boys sapranno riproporsi per i quartieri alti tornando al successo e ritrovando gli “attributi” necessari a chi vuole stare là davanti. Stesso discorso per il Finale che ha impattato con la “nuova” Argentina sbagliando l’approccio (e non è la prima volta) con una gara che ritengo sia stata erroneamente qualificata dai più come facile. L’arrivo ad Arma di tre pezzi del calibro di Gaudio (il regista invocato da mister Casu), di Terzoni (ex Savona Lega Pro 2) e soprattutto del bomber argentino Luis Fabian Galesio (fidanzato di Ivana Icardi sorella del Maurito interista e vincitore del Grande Hermano ediz.2016) ha infatti ridato slancio all’ambiente dal punto di vista qualitativo e mediatico, motivo per cui se colleghiamo questo ritrovato impulso all’inferiorità numerica determinata dall’espulsione di Figone l’1 a 1 conclusivo può essere visto come positivo anche se è in arrivo la sesta della classe per giunta ferita dagli ultimi sviluppi.Chi ribaltando i pronostici esce orgogliosamente vincitore dalla terza di ritorno è il Savona che con una prestazione attenta ed operando di rimessa ha sbancato il mitico Stadio degli Oliveti. Una vittoria “storica” scaturita da una gara giocata con determinazione, equilibrio e compattezza suggellata dalle reti (una per tempo) di Balestrero e Gallo. Non  mi piace parlare di “miracolo” primo perchè ricorrere a questo termine equivarrebbe a togliere merito al lavoro tecnico di Chezzi che pare inizi a dare i suoi frutti, secondo perchè le dimissioni rassegnate da Cristiano Zanetti nel burrascoso dopo partita la dicono lunga sul difficile momento dei bianconeri (due domeniche or sono trafitti anche dal Ligorna). Per la difficile trasferta col Ponsacco (che parrebbe in caduta libera) basti invece rileggere quello che mi ero spinto a  consigliare per questa bellissima impresa : l’inserimento di Guarco nel pacchetto centrale difensivo (un baluardo invalicabile nel gioco aereo scaturito dai cross degli apuani), il passaggio a 4 centrocampisti e l’utilizzo di Tognoni di supporto a Gomes. Guarda caso ciò è avvenuto ed insieme sono arrivati i tre punti che spingono gli striscioni fuori dalla zona calda.

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