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Sotto l’ombra Del chinotto – Tra ridimensionamenti e manifestazioni di interesse

Nel mentre il panorama generale della serie D stenta a prendere piega un denominatore comune sembra al momento legare il destino calcistico della maggior parte delle contendenti liguri : la questione economica. Non esistono infatti isole felici che possono considerarsi immuni dalla vexata quaestio dei soldi da investire. Dalla Lavagnese (dove il Ds Simone Adami ha annunciato il fine corsa di Luca Tabbiani ad appannaggio del piu “consono” mister fatto in casa Gianni Nucera), al Vado dei riconfermati in massa, tutte rivedono al ribasso i loro progetti. Deve far pensare già dal 2018 che sia sparita l’Argentina e retrocesso il Finale per giungere alla caduta in Eccellenza del Sestri Levante, al rimbalzo del Ligorna dai play off e alla presunta fusione tra Rivarolese e Rapallo Ruentes. Il problema resta lo stesso con il distinguo che se si tratta del Savona (capoluogo di provincia, blasone, storicità, stadio Bacigalupo e ci fermiamo qui) capiti di chiedersi chi te lo fa fare di assumersi un onere così gravoso che inevitabilmente obbliga al dover essere competitivi sotto tutti i punti di vista. ll  presidente Cristiano Cavaliere pare resti in attesa di passi in avanti concreti da parte di gruppi finanziari esterni in grado di destabilizzare il piano di gestione quater che è ad attenderlo con tutte le . aggravanti del caso. Noblesse oblige si direbbe. Presso gli uffici di Via Cadorna sarebbe arrivata una manifestazione di interesse scritta e coperta da maxi fideiussione da parte di un avvocato meneghino, in rappresentanza di un soggetto che vuol mantenere (al momento) l’anonimato. Sono tornate così prepotentemente a farsi strada le voci su un possibile cambio societario ai vertici del Savona, proprio quando si stava facendo avanti (anzi si stava marcatamente consolidando) l’ipotesi di affidare la panchina biancoblù all’emergente tecnico toscano Luca Diddi (attualmente allenatore della squadra Primavera del Carpi) già segnalatore di Kalvin Lumbombo quando militava nel Jolly Motemurlo da lui allenato. Di passo in passo i vertici societari stanno confermando una prima presa di contatto con un soggetto lombardo, pronto a manifestare il proprio interesse per il sodalizio di Via Cadorna. In questi casi rapportarsi “de visu” rappresenterebbe il modo migliore per porre sui binari corretti un abbozzo di trattativa, invece, da quanto risulta, l’investitore avrebbe presentato una manifestazione di interesse tramite un avvocato milanese, mantenendo però il proprio anonimato.Quel che pare certo è che il presidente Cavaliere ha fatto sapere che non si siederà eventualmente al tavolo senza aver avuto prima le dovute garanzie, al fine di evitare possibili perdite di tempo o situazioni poco chiare o incomprensioni.Intanto continua spedita e sicura la marcia al vertice del settore giovanile di cui il responsabile nella prossima stagione sarà Fabio Tobia. Tutte le compagini delle fasce di età più alte saranno impegnate nel tentativo di centrare traguardi di prestigio a partire dagli Juniores Nazionali che disputeranno il return match degli ottavi valevoli per il Titolo affrontando fuori casa il Chieri dopo l’1 a 1 dell’andata. Con gli Allievi 2002 a riposo nell’attesa di completare il triangolo di qualificazione dopo la bellissima e vittoriosa trasferta a Firenze sul campo del San Michele Cattolica Virtus, campioni di Toscana, toccherà agli Allievi 2003 giocarsi il titolo regionale di categoria contro il Ligorna. Per finire i Giovanissimi 2004 vice campioni di Liguria sono attesi a Carcare dal prestigioso Torneo Memorial Comparato dove contano di ben figurare nel lotto delle favorite.

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