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Sotto l’ombra rossoblù Della prima Coppa Italia

La locuzione latina, di cui mi avvalgo per analizzare la gara del Vado è di sì origine è incerta ma al di là delle fonti, il suo significato è cristallino e suona così : ” è proprio dell’uomo sbagliare (ci mancherebbe), ma la consapevolezza di ciò non può diventare il motivo per continuare nello sbaglio e deve invece trasformarsi in un mezzo per imparare dall’esperienza evitando l’errore il più possibile. Affrontare la  Caronnese prima in classifica, su di un terreno dove hanno pareggiato a stento la Sanremese e perso il Savona, impiegando la stessa formazione protagonista la domenica prima della bella vittoria sulla Fezzanese, ritengo infatti che sia stato l’ennesimo azzardo.In questa maniera non solo il fantomatico salto di qualità  lontano dalle mura amiche non si è realizzato, ma l’ennesima sconfitta (la settima su dodici partite) rischia di invalidare quanto di buono si era prodotto contro gli spezzini appena sette giorni prima. D’ accordo riproporre lo stesso modulo ma impensabile insistere sugli stessi interpreti. Perchè per il problema non constava solo nell’affrontare il tris d’assi Corno -Scaringella-Sorrentino (miglio attacco del torneo con 24 centri) ma nel cercare di impedire alla mediana lombarda di prendere il sopravvento. Un’alchimia pressochè impossibile se nei 4 della seconda linea hai solo due centrocampisti di ruolo quali Gallo e Tomasini visto che Gagliardi è un trequarti e Oubakent un’ala pura. Come non bastasse, a tutte le scuse addotte sino a tutt’oggi per trovare una giustificazione agli insuccessi a catena, la new entry odierna è ricercata nella difettosa impostazione individuale (meglio forse dire lettura) su falli diretti/indiretti e colpi di testa. Premesso che dagli highlights pervenuti da Caronno Channel si ricavano ben 10 conclusioni pervenute dalle parti della porta difesa da Faggiano a dimostrazione della capacità di creare superiorità numerica degli uomini di Gatti, è utile ricordare che il calcio è uno sport di situazione e che pertanto anche piazzamenti su inattive e posture sulle giocate aeree vanno allenati adeguatamente.Ora in attesa che il patron Tarabotto decida come e se intervenire attraverso il mercato di riparazione per cercare di porre rimedio, credo fermamente che basterebbe diversificare l’allestimento della squadra a seconda che si sia impegnati in casa o fuori.Al prossimo giro caleranno al Chittolina gli ambiziosi ed esperti piemontesi del Chieri che seppur non abbiano ancora trovato la quadra sono a soli 6 punti dalla vetta.Non amo fare previsioni, ma una raccomandazione mi sento di proporla : basta parlare solo di mancanze (di concentrazione, di grinta, di qualità) e di ingenuità, perchè questo tipo di impostazione non porterà mai alla piena valorizzazione del patrimonio che si ha a disposizione. Molto meglio correggersi !

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