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Terminal Crociere: urgente rendere i fondali più profondi

I tempi devono essere accelerati al massimo per consentire l’accosto al terminal crociere di Savona delle gigantesche “grandi navi” Costa da 183 mila tonnellate e 6.600 passeggeri, il cui primo “avvicinamento” al porto avverrà proprio a Savona, con la Smeralda, domenica 3 novembre 2019. Oggi, 10 maggio, il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche ha avviato a Genova la conferenza dei servizi chiamata ad approvare il progetto per l’adeguamento di banchina e fondale delle zone portuali 8 – 9 – 10 del bacino portuale di Savona.

L’intervento, che richiederà un investimento di 8 milioni di euro da parte dell’Autorità portuale, è finalizzato ad assicurare una maggiore funzionalità operativa ed a ridurre i costi di manutenzione della banchina principale, della lunghezza di 450 metri. Il fondale sarà reso più profondo di due metri, portando il turante idraulico (pescaggio utile) da 9 a 11 metri. La sovrastruttura di banchina sarà realizzata ex novo, previa demolizione di quella attuale, con la posa di nuovi arredi, bitte e parabordi. La durata prevista dei lavori è di un anno, per cui i tempi utili per l’esecuzione, pur non essendo ancora stretti, vanno tenuti sotto stretta osservazione.

L’attuale profondità di 9 metri è già ragguardevole per navi passeggeri anche superiori alle 100 mila tonnellate ma di pescaggio relativamente ridotto, ma risulterebbe al limite per le due grandi unità commissionate da Costa Crociere ai cantieri finlandesi Meyer di Turku, che, con le loro stazza lorda di 183 mila tonnellate, sono tra le più grandi mai costruite al mondo e il cui pescaggio è indicato in 8,80 metri. Costa Smeralda, la prima di queste unità, in servizio dall’autunno 2019, avrà Savona come home port per le crociere nel Mediterraneo. Lunga 337 metri e larga 42, disporrà di oltre 2.600 cabine, in grado di accogliere 6.600 passeggeri. Con l’equipaggio, la futura ammiraglia di Costa sarà in grado di ospitare oltre 8 mila persone. Nota importante, Costa Smeralda sarà la prima nave da crociera ad imbarcare motori ibridi alimentati da gas naturale liquefatto (LNG) con rifornimento in mare aperto. Il gas sarà utilizzato in navigazione per fornire il 100% dell’energia necessaria.

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