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Terrosismo islamico: 4 indagati a Genova

Sono quattro le persone indagate a Genova per possibili legami con il terrorismo di matrice islamica. Nel mirino, la sala di preghiera di via Castelli a Sampierdarena. Già lo scorso anno, alcune inchieste giudiziarie si erano concentrate sul luogo di culto, reo di ospitare predicazioni salafite particolarmente radicali. Circa 200 le persone che frequentano il centro “As Sunnah”, prevalentemente marocchini.
Il pool antiterrorismo della Procura di Genova, guidato dal procuratore capo Francesco Cozzi e dal sostituto Federico Manotti, ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati con l’accusa di “associazione con finalità di terrorismo”.

Allarme, quindi? Sembrerebbe di no, stando a quanto afferma il colonnello Riccardo Sciuto, comandante provinciale dei carabinieri di Genova, che ha dichiarato oggi a Primocanale: “.Genova sostanzialmente è sicura, Ovviamente saranno prese misure in più per garantire ai cittadini la possibilità di godere appieno di questa bellissima città”.

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