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Un toccu de fugassa

di Giulia Canepa

È uno sfizio che conosciamo tutti, ma siamo sicuri di conoscere il gusto della vera focaccia genovese?

Questa deliziosa preparazione composta prevalentemente da farina, acqua, lievito ed olio è uno dei simboli per eccellenza della nostra terra; un modo decisamente piacevole di cominciare le giornate.

La vera focaccia genovese ha una consistenza particolare, la superficie risulta croccante e l’interno morbido, deve essere spessa non più di un dito e ricca di olio ma non unta, ciò che a noi più piace sono proprio gli “oeggi”, ossia gli ‘ombelichi’ che le attente mani degli abili panettieri praticano sulla pasta per far convergere le gocce di olio di oliva che donano alla focaccia una nota molto golosa.

Il buon genovese non rinuncerebbe mai al suo pezzo di focaccia intinto nel latte o nel cappuccino alla mattina, è un vizio che ci contraddistingue e che molti ci invidiano, dal momento che girando varie parti d’Italia ho potuto appurare che la preparazione della focaccia non è così scontata come si possa pensare, gli ingredienti sono semplici ma non è altrettanto semplice trovare un buon pezzo di focaccia la cui preparazione necessita di particolari attenzioni: per questo è stato istituito il consorzio di tutela della vera focaccia genovese.

Come molte specialità, anche questa ha le sue varianti; dalla focaccia con la cipolla a quella con le olive ed il rosmarino, ma quella più diffusa è senz’altro quella liscia e semplice che accompagna i ragazzi prima di entrare a scuola, gli adulti prima di andare al lavoro, come aperitivo insieme ad un buon bicchiere di vino oppure appena sfornata nel pomeriggio rappresenta la merenda ideale, un po’ come il tè delle cinque per gli inglesi.

Credo non esista persona al mondo che non ami questa semplicità dal sapore avvolgente e sublime, ispira felicità anche solo a guardarla nella sua bellezza fatta di genuinità e delicatezza.

La focaccia è solo per veri intenditori, ma se venite a Genova non potete non assaggiarla, vi innamorerete di questo prodotto il cui inconfondibile profumo può davvero far commuovere anche i più scettici: sarà l’aria della Liguria, il clima, l’olio buono, non lo so, eppure so per certo che nessuno al mondo riesce a farla così come la si può assaggiare qui.

Dicono di noi che siamo un popolo poco ospitale, ma io invito ognuno di voi ad assaggiare questa delizia mentre cammina tra le tipiche crêuze, col mare ad un passo osservando il cuore antico di una città ricca di storia e tradizione, con un buon pezzo di focaccia tra le mani: vi innamorerete a tal punto da non voler più andar via

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