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Una chef di pasticceria ed il carciofo di Albenga

I “quattro di Albenga”, che ispirano anche le maschere di Carnevale della città, sono l’asparago violetto, il pomodoro cuore di bue, la zucchina trombetta e lui, il magnifico carciofo! Il re dei prodotti dell’orticoltura della Piana, re anche delle maschere: sua maestà il carciofo spinoso. Caratteristico per le sue foglie interne tenere, croccanti e dolci, può essere consumato cotto o, meglio ancora – non per lo scrivente, che comunque apprezza!- crudo, tagliato in sottili lamelle o in pinzimonio con olio extravergine, preferibilmente ligure.

Un tempo era un ortaggio pregiato, presente nei pranzi eleganti, nei menu degli alberghi, poi è divenuto più popolare e più abbordabile, pur se il vero prodotto di nicchia non è propriamente a buon mercato!

Con l’importanza che giustamente viene assegnata al consumo di vegetali e con la “moscità”, mi si consenta l’utilizzo di questo simpatico ed efficace termine dialettale, che esprime un po’ un modo di essere da “principessa sul pisello”- pur se io, fuori dal contesto, non sono avvezzo a ricorrere a termini dialettali – che, nonostante la crisi, ispira la nostra generazione sempre alla ricerca di novità sfiziose, il carciofo, grazie al talento di chef e pasticceri, è divenuto base per il dolce e, dopo il gelato al carciofo ideato da Roberto Galligani e Federico Scardina, adatto pure ad accompagnare aperitivi e antipasti, è la volta della grande pasticceria a occuparsi del saporito e non da tutti amato, ricordiamolo, prodotto della piana albenganese. Lunedì 25 marzo sarà infatti ospite dell’Azienda agricola Vio Andrea la venticinquenne Federica Russo, grande promessa della pasticceria italiana, formatasi alla scuola del celebre Fabrizio Galla, nel laboratorio di San Sebastiano Po, presso Torino, per un’altra idea geniale.

La “Miglior pasticciere donna 2018”, come la designa il titolo recentemente conferitole, confessa che i suoi dolci preferiti sono il cannolo siciliano e la pastiera napoletana ma, dall’incontro con il giovane imprenditore albenganese, che ha portato creatività e innovazioni nella produzione e nella commercializzazione del carciofo spinoso di Albenga, le è balenata l’idea di preparare un nuovo dolce con ingrediente principale proprio i carciofi nostrani, nella loro veste più illustr,e ovvero quella ingauna! A motivo di ciò, la “pastry chef” Federica Russo, lunedì 25 marzo sarà all’ombra delle Torri, per visitare l’Azienda Vio e per presentare la sua nuova creazione destinata a portare in Italia e nel mondo il nome di Albenga e delle sue specialità. Dopo un set fotografico nel centro storico con Mario Rossello è prevista un’immancabile sosta nella cantina dei Fieui di caruggi  per la firma della piastrella che sarà posta sul muretto di “E ghe mettu a firma” accanto agli autografi di tante celebrità e di stelle nascenti! Augurissimi per la novità!

Federica Russo, da Luxgallery

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