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ATTUALITÀCULTURA

Una poesia per le vittime della tragedia di Genova

La tragedia di ponte Morandi ha inevitabilmente colpito l’Italia intera. E sono tanti anche gli esponenti del mondo della cultura che hanno voluto rendere omaggio alle vittime. Uno di questi è Luca Gilioli, autore modenese molto prolifico che ha voluto a modo suo, attraverso una poesia, far sentire la sua vicinanza ai cittadini genovesi.
“Quando, nel 2012, fummo colpiti dal terremoto, io co-curai un’antologia benefica pro-terremotati, e posso assicurarvi che, durante le presentazioni del volume, i testi dei poeti residenti in zone molto distanti da Modena (ricevetti testi da tutt’Italia) vennero sempre accolti con grandissima gioia da parte dei presenti, perché nelle tragedie, poter sentire vicine le persone fisicamente distanti, riscalda il cuore”, afferma Gilioli.
Ecco il testo della poesia:

All’improvviso
divennero
tributi
umani
nel dedalo
di Genova.
Al suo
interno
cercarono
di farsi
strada,
ma l’invisibile
porta
sul vuoto
li colse
impotenti,
e li inghiottì.

Avrebbero
combattuto
il Minotauro
se soltanto
avessero
potuto,
se soltanto
avessero
saputo.
E il filo
di Arianna
non servirà
per farli
ritornare,
ma per farli
ritrovare.

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