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CULTURA

Una stagione di grandi balletti al Carlo Felice di Genova

Il balletto, nella stagione 2015-2016 del Teatro Carlo Felice, occupa un posto di rilievo, non solo per la presenza di quattro spettacoli, ma soprattutto per la qualità delle compagnie e per l’interesse e la varietà dei titoli proposti.
Si è iniziato alla grande, in novembre, con il Bejart Ballet Lausanne, una delle compagnie più importanti ed innovative a livello mondiale, il cui nome è legato a Maurice Béjart (1927-2007) che, come scrive Sergio Trombetta, è stato “l’astro splendente della danza del secondo 900”. A otto anni dalla scomparsa del suo fondatore il Balletto di Losanna non solo vive, ma continua a distinguersi per l’altissimo livello dei suoi interpreti, perfetti esecutori delle coreografie béjartiane. Il programma proposto a Genova comprendeva due grandi “classici”, Il Mandarino meraviglioso di Béla Bartòk, e Bolero di Maurice Ravel, entrambi con coreografie di Béjart. Ad intervallarli era Syncope, di Gil Romain, attuale direttore artistico, su musiche commissionate al binomio Citypercussion, formato da Thierry Hochstatter e jB Meier. Un brano coreografico veramente da “batticuore”, senza intenti narrativi, ma straordinariamente complesso per i movimenti coreografici degli acrobatici danzatori. Il magnifico balletto di Bartòk viene rivisitato da Béjart, attualizzando la vicenda, al punto da fare della prostituta che irretisce il mandarino un travestito, mentre il cinese diventa una guardia rossa di Mao.Il fantastico, torrido crescendo di Bolero, si incarna soprattutto nella donna che danza sola sul grande tavolo rotondo, mentre intorno a lei siedono dei maschi carichi di erotismo, che si inseriscono anch’essi nel ritmo e nell’esplosione finale della musica, in una sorta di assalto alla melodia e alla danzatrice.
Tutt’alte atmosfere caratterizzano Lo Schiaccianoci che, a inizio dicembre, introdurrà l’atmosfera natalizia. Si tratta di un titolo strettamente legato al periodo delle feste, la cui fiabesca atmosfera attrae grandi e piccoli. Una delle creazioni più celebri di Cjaikovskij viene proposta a Genova dal Balletto dell’Opera Nazionale di Riga, con le coreografie di Aivars Leimanis . I costumi sono di Alexander Vasiliev, celebre costumista e designer, oltre che collezionista di costumi teatrali ed abiti d’epoca.
Claudia Sugliano
Lo Schiaccianoci, 3 , 4 e 5 dicembre, ore 20,30; 4,5 e 6 dicembre ore 15,30.
ballettoClaudia Sugliano

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