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UNO CHEF FINALESE CONSIDERATO UN ARTISTA DELLA CUCINA

di Giorgio Siri

Buongustai e colleghi più anziani hanno definito i suoi piatti “Delle vere e proprie opere d’arte”,  c’è persino chi lo considera come un “Picasso dei fornelli”. Si tratta di Federico Scardina, 27 anni, ex allievo all’istituto alberghiero di Alassio, divenuto chef di gran lusso. Con quei colori intensi ed attraenti e un impiattamento audace e innovativo si è fatto notare dai maestri della Federazione Italia Cuochi.

Il giovane chef finalese è ormai emergente e sta conquistando le vette della cucina italiana. Ha affiancato Giorgio Barchiesi il celebre “Giorgione” della tv, partecipando al “Couscous fest” di San Vito Lo Capo in Sicilia tanto da convincere i giudici con il suo “cous cous all’amatriciana”. Scardina è ora passato al “Sottosale” di Finale Ligure,  il Ristorante del “San Pietro Palace”,  struttura turistico ricettiva di alto livello.

Scardina è autore di ricette mirabolanti  come i “tortelli viola ripieni di king crab con crema di pesche e goji”. Una foto del piatto postata sul gruppo Facebook della Federazione Italiana Cuochi ha ottenuto un elevato consenso di “mi piace” e suscitato una valanga di commenti positivi e curiosi. La bellezza del piatto (per il sapore bisogna affidarsi all’immaginazione), appariva davvero unica. I “tortelli” facevano parte di una degustazione di dodici portate. Chissà com’erano le altre?

Scardina appare, per quanto s’è visto, un continuatore delle tendenze dello chef spagnolo catalano Ferran Adrià la cui massima, quando gestiva “El Bulli” di Roses, era: «Il cliente ideale non viene a El Bulli per mangiare, ma per provare un’esperienza».

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