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Varazze ha anche lo zafferano

La zafferano di Varazze – facendo sempre fremere noi cellesi di un po’ di invidia campanilista, per quanto, a Celle, Calcagno abbia instaurato il reame forse più noto del basilico in Liguria -, è entrato a far parte dei prodotti a Denominazione di Origine comunale. Lo ha stabilito la Giunta municipale sulla base della relazione tecnico illustrativa elaborata dall’agronomo Valter Orsi di Osiglia. Lo zafferano De.Co. viene prodotto dall’azienda agricola La Tana degli Orsi, in frazione Faje, e commercializzato sia in pistilli (stimmi) sia come confettura di pere e zafferano, miele d’acacia aromatizzato allo zafferano, olio extravergine d’oliva aromatizzato alla zafferano e farina di frumento tenero aromatizzata allo zafferano.

La coltivazione aveva avuto inizio ai primi anni 2000, con 200 bulbi, allo scopo di testare l’adattabilità della pianta al terreno e al clima della zona, ad un’altitudine di circa 500 metri e alle pendici del monte Beigua, in un’area dove l’agricoltura professionale era diventata marginale e molti terreni erano ormai incolti. Dal 2014 è iniziata la coltivazione professionale dello zafferano attraverso la messa a dimora di 6 mila piantine, alle quali negli anni successivi se ne sono aggiunte altre 6 mila.

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