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ATTUALITÀ

Via Crucis: rito e attualità

E’ appena terminata la Via Crucis officiata dal Pontefice, come sempre nel quadro suggestivo del Colosseo; Papa Francesco ha voluto una Via Crucis nelle tradizioni della ritualità del Venerdì Santo, sicuramente, ma altrettanto con un richiamo attuale e coraggioso, mediato dalle riflessioni dirette e di testimonianza di Suor Eugenia Bonetti, la missionaria che combatte la prostituzione, rivolto ai poveri, a coloro che sono in fuga, agli essere umani la cui dignità viene calpestata e se ci dimentichiamo di loro siamo cristiani mediocri, come del resto siamo, con la possibilità però di riscatto e di crescita morale e spirituale, facendo appello ai valori cristiani della carità, dell’assistenza, dell’amore del prossimo, quelli che sono espressi dalle “Sette opere di misericordia corporale” che vale la pene di rielencare:

  1. Dar da mangiare agli affamati.
  2. Dar da bere agli assetati.
  3. Vestire gli ignudi.
  4. Alloggiare i pellegrini.
  5. Visitare gli infermi.
  6. Visitare i carcerati.
  7. Seppellire i morti

Ci siamo dimenticati di questi principi che fanno la diversità del Cristianesimo? possibile che non contino nulla o contino meno nel professare la nostra religione? possibile che non se ne senta il significato profondo? possibile che non ci si rammenti delle raffigurazioni artistiche delle sette opere e qui vorrei richiamarne una, di Caravaggio, a testimoniare come le “opere” siano state e siano un luogo cui ogni cristiano deve guardare per migliorare e per adempiere in pieno il proprio cammino di salvezza.

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