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ATTUALITÀ

VIAGGIO ATTRAVERSO LA PITTURA: IL BAR DELLE FOLIES-BERGERE

di Giada Rizzo

Continua il nostro viaggio attraverso la pittura, oggi vi porto nella Francia impressionista. La Francia dei grandi pittori, dei quadri più belli. Focalizziamo però l’attenzione su un’opera di Manet del 1882 (olio su tela conservato a Londra), ovvero: Il bar delle Folies-Bergère.

Considerato il più grande capolavoro di Manet, esso fu a lungo oggetto di discussione; lo specchio posizionato dietro la barista ci permette di capire in quale luogo ci troviamo e qual tipo di persone ci circondano. Un luogo frequentato dalla borghesia parigina di quel tempo, un bar il cui nome è la rappresentazione delle “follie” che avvenivano al suo interno (nell’angolo in alto a sinistra si può notare un trapezista). La nostra attenzione viene però catturata dalla ragazza al centro dell’opera: assorta nei suoi pensieri, lo sguardo triste; pare quasi di poter udire quel sibilo che le riempie la testa, quella rassegnazione, quella volontà forse di voler essere in un luogo diverso. Se tendiamo l’orecchio possiamo sentire il vociare della folla che rimbalza sui pensieri della giovane donna.

L’opera non venne dipinta in loco ma fu realizzata nello studio del pittore. Questo quadro deve essere osservato in ogni piccolo dettaglio.

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