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ATTUALITÀ

25 aprile da soli ma ancora più insieme

25 aprile: una data fondamentale, che segna un momento di svolta e di inizio fondativo della nostra Democrazia, una data che deve essere sempre presente nella nostra coscienza civile ma che, come ovvio, lo è ancora di più nelle ricorrenze decennali o lustrali che misurano il passare del tempo e rimarcano, per ciò, il valore della data che viene celebrata ed il “resistere”,  questo verbo è ben pertinente, al passare del tempo!

Il settantacinquesimo della ricorrenza, in questo anno 2020, come la Pasqua appena trascorsa, è di solitudine e di riflessione, per le note misure di contenimento dovute all’emergenza che stiamo attraversando; non ci sono stati cortei nè occasioni per riunirsi e ricordare insieme, hanno solamente avuto luogo cerimonie tenute simbolicamente dalle Autorità cui spetta, senza partecipazione pubblica!

Come però Sacerdoti, Prelati e lo stesso Pontefice hanno, nelle ricorrenze pasquali, officiato da soli in piazze ed in edifici religiosi deserti ma aperti, lo stesso vale per la giornata di oggi: dal Presidente della Repubblica ai  Sindaci , i rappresentanti della Comunità e del Popolo, con pochissimi assistenti e delegati di associazioni,  hanno riposto corone, apposto gonfaloni e bandiere, presenziato ai Memoriali in nome di tutti, perchè tutti siano idealmente presenti e parte attiva, con la coscienza di una memoria cui siamo indissolubilmente legati, finchè crederemo nei valori della Libertà, della Pace, del Rispetto che si deve all’Uomo!

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