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ATTUALITÀENTROTERRA

50 anni di festa per la Recar di Saliceto

Si è svolta sabato 19 ottobre la grande festa per il traguardo del raggiungimento del 50esimo anno di vita della Recar, a Saliceto, un’ attività, oggi industriale, che è partita da molto lontano e, di anno in anno, ha visto crescere e sviluppare i propri confini di espansione.
Qui si producono strutture per stabilimenti balneari, lamierati e componenti per il settore serricolo.
Il legale rappresentante, Bruno Savoldelli, al timone di questa bella realtà, accompagnato da tutti i soci collaboratori, i dipendenti ed il nuovo direttore Fabrizio Sappa, insieme alle famiglie e alle persone care ha avuto l’ onore di ricevere un riconoscimento per questa realtà consolidata nel tempo, direttamente dalle mani del presidente della Confindustria di Cuneo, Mariano Costamagna.
Per l’occasione ha presenziato anche il presidente della provincia Luca Robaldo.
Un clima festoso che ha coinvolto le famiglie in una visita all’azienda, proseguendo poi, in altrettanti festeggiamenti presso il ristorante Nuovo Secolo di Torre Bormida.
Un grande plauso, dunque, a questo importante traguardo, frutto di sacrifici, investimenti, ampliamenti, impegno e scelte azzeccate, che hanno portato, quella che all’ inizio sembrava una piccola realtà, ad accogliere più di 40 dipendenti, crescendo di giorno in giorno, diventando così un elemento di spicco in una terra, la Valbormida, non sempre nota, ahimè, per gli alti livelli occupazionali.
Ma, la Recar è l’ esempio vincente che, con la giusta dose di tutto ciò che occorre per ottenere il risultato sperato, si può creare un “prodotto unico” nel suo genere.
D’altronde, lo dice anche l’acrostico della stessa Recar (che in realtà si chiama così poiché sta a significare resine carcaresi, visto che la ditta, inizialmente, aveva sede a Carcare): Ruggito E Cuore, Audacia Reale!
Auguri, dunque, per questi ed infiniti altri anni a venire, di successi e glorie, sempre con questo mordente!

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