È stato presentato “DePortibus – Il festival dei porti che collegano il mondo”, grande evento europeo dedicato alla portualità, che si svolgerà alla Spezia il 10, 11 e 12 maggio 2024; protagonista del festival, una tre giorni di incontri pubblici, sarà dunque la realtà portuale in tutte le sue sfaccettature e avrà luogo proprio nella città dove ha sede il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati, sempre più di rilevanza internazionale. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di riposizionare il Porto nel luogo che gli spetta di diritto, una realtà fondamentale nella determinazione della geografia del mondo. Il ricco programma di appuntamenti di DePortibus mostra le due anime della rassegna, una più tecnica, dedicata agli addetti ai lavori che affronteranno, tra gli altri, argomenti legati a porti verdi e sostenibilità, digitalizzazione, integrazione dei servizi, smart logistics e smart city, cybersecurity, shipping cities, rotte europee e molto altro; e una seconda anima più pop, con proposte culturali aperte a tutta la cittadinanza, tra spettacoli, concerti, cinema, laboratori, incontri con autori, arte e regate, che avranno come protagonisti i migliori interpreti della scena artistica, letteraria, musicale e d’informazione italiana.
“Questo evento mette al centro il porto senza dimenticare il dialogo con diverse culture”, dichiara la Presidente di Italian Blue Growth (IBG) Cristiana Pagni, “ricordando che Colombo ha scoperto terre sconosciute e La Spezia è molto importante per la cultura marittima del Golfo dei Poeti. Quello spezzino è il secondo in Italia per numero di container ed avremo presentazioni di libri ma anche focus per i giovani creando un evento di livello internazionale; vi è assoluto bisogno di far conoscere i nuovi mestieri ricordando che il futuro e la crescita del nostro Paese si giocano sul mare”.
Stessa soddisfazione da parte del Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (ADSP) Federica Montaresi :”Siamo contenti di ospitare questa grande manifestazione ricordando che lo sviluppo ed il commercio passano dal mare; c’è bisogno di far uscire queste tematiche dal porto che deve essere conosciuto e legato a tutta la città. E’fondamentale la collaborazione con la Marina Militare per far connettere tutti gli aspetti della città e spero che una manifestazione di questo tipo possa portare energia alla città; il confronto sulle tematiche in questione è necessario”.
“Venti anni dopo la realizzazione di Calata Paita siamo pronti per ospitare le costruzioni dei megayacht”, afferma Pierluigi Peracchini, sindaco del comune di La Spezia, “ricordando l’importanza del Miglio Blu in una realtà unica come quella spezzina. L’evento è importante per la città ed il futuro del porto ma dobbiamo riflettere su tutto ciò per far crescere le nostre realtà; saranno tre giorni belli e ringrazio tutti a nome della città. Il porto è collegato alla nostra storia da 150 anni ed il collegamento con il mondo porta ricchezza e sviluppo; vi è assoluto bisogno di approfondire queste tematiche a causa della situazione geopolitica ragionando a livello europeo con le grandi compagnie per essere dentro al cambiamento cogliendo le opportunità”.
“Ringrazio il sindaco Peracchini ed il viceministro Rixi dicendo che questo è un momento difficile ma si cresce ed è bello avere in Liguria un evento di questo genere visto che i porti cambiano con le città”, sottolinea il presidente della regione Giovanni Toti, “e La Spezia ha grandi cambiamenti che sfrutta a suo vantaggio. Saranno tre giorni di confronto e dibattito per far crescere la città ricordando l’importanza del Miglio Blu per la produzione nautica; questo territorio ha messo insieme le tecnologie 4.0 e 5.0. Serve dialogare su questi temi ricordando che la Liguria è la prima regione come sistema portuale italiano; vi è quindi bisogno di conoscere le politiche delle aziende del settore”.
“La manifestazione vedrà la presenza di partner pubblici e privati ricordando i cambiamenti del porto di La Spezia che ha un nuovo terminal ed una vocazione sempre più crocieristica. La città, nata come base militare, ha avuto grandi cambiamenti frutto di diversi ministeri e dopo la Brexit l’Italia è diventata una delle realtà più importanti per i porti con grandi investimenti tedeschi e svizzeri; ci sono stati grandi cambiamenti politici ed occorre trattare queste tematiche per 12 mesi all’anno. Il mondo del mare ha grandi potenzialità di occupazione per i giovani e la nostra è la prima regione portuale del Paese; l’entrata è molto importante per il centro Europa partendo dal Mediterraneo. E’necessario coinvolgere altre nazioni ma anche gli stakeholders visto che il nostro continente è, di fatto, un’isola; bisogna portare l’attenzione su tutto ciò ma voglio dire che abbiamo una discussione con la Marina Militare per avere nuovi spazi destinati alle crociere. La sinergia tra pubblico e privato è fondamentale per crescere e spero di poter continuare così”, conclude il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
Per informazioni : www.deportibus.it
