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Al via i primi tre progetti di rigenerazione urbana di Prà-Palmaro

Riqualificazione del centro storico di Prà, recupero di Villa De Mari con la realizzazione di alloggi di co-housing, spazi eventi, valorizzazione del sistema delle creuze e riqualificazione dei parchi di Villa de Mari e delle Sorgenti Sulfuree; sono i primi progetti definitivi approvati dalla giunta comunale pronti a partire nell’ambito del Programma innovativo della Qualità dell’Abitare-PINQuA per la rigenerazione urbana con fondi del PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con un finanziamento complessivo del Mims-Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili di oltre 4,7 milioni di euro e un cofinanziamento comunale di circa 193.000 euro, i tre progetti riguardano interventi molto attesi dal quartiere di Prà Palmaro.

“Questo è per tutta l’area un lavoro importante ed il progetto PINQuA nasce nella legge di bilancio a carico dello Stato”, dichiara l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi, “ed il tutto è finanziato dal PNRR con tempi più veloci. Ringrazio il presidente del Municipio Guido Barbazza per cosa fa e mi ha mostrato le situazioni che meritano aiuto; il Waterfront di Ponente sarà legato ai quartieri di Prà e Voltri nonostante sia un’opera complessa perchè ha tante interferenze tra cui le ferrovie ed il porto. La gente mi ha mostrato Villa De Mari ed abbiamo deciso di recuperarla così come il centro storico di Palmaro e la Chiesa dell’Assunta; la gara si terrà in anticipo rispetto ai tempi dettati dal PNRR con l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 luglio del 2023. Ringrazio l’area tecnica per cosa fa per attuare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha un valore di 1,5 miliardi e coinvolge tanti professionisti esterni”.

Stessa soddisfazione da parte dell’architetto Giacomo Gallarati :”Questi tre progetti fanno parte di un quadro più ampio, una sorta di collegamento tra mare e collina; ci sarà la riqualificazione di Villa De Mari, delle creuze del centro storico e delle sorgenti sulfuree. Avremo interventi nelle case popolari di Via Novella con la risistemazione delle aree verdi e delle abitazioni; sarà riqualificato il centro storico con due diversi interventi poichè quello della piazza sarà seguito da Aster mentre Via Nostra Signora dell’Assunta e Santissima Trinità sarà opera del comune con la ripavimentazione in pietra ed una mattonata centrale. Il percorso intorno al cimitero è collegato al lato nord della chiesa e la viabilità è carrabile ma il secondo intervento prevede il recupero del viale; per Villa De Mari, villa storica abbandonata, saranno sistemati tre piani che prevedono in futuro un uso flessibile per eventi e catering : il primo piano sarà usato per eventi e come sala studio, il secondo verrà adibito a co-housing con alloggi legati alle attività degli altri piani mentre il Parco delle Sorgenti Sulfuree, che si trova prima dell’autostrada, vedrà la presenza di un campetto che verrà mantenuto per uso amatoriale. Una delle ipotesi d’uso della villa è la creazione di alloggi pubblici e di uno studentato evitando le residenze private perchè l’immobile è pubblico; tutto ciò è vietato dal bando del PINQuA ma essendo vicino alla Fascia di Rispetto è importante per la Cittadella dello Sport che ha la pista di atletica. Il nostro municipio lavora con le associazioni ed il progetto vede una riunione delle realtà coinvolte tra cui le ferrovie ed il porto; per noi è fondamentale una collaborazione con le realtà locali; ricordando che il tavolo nasce nel 2019 e la striscia permette un importante collegamento da Pegli a Voltri”.

“Ringrazio l’assessore Piciocchi e l’amministrazione comunale”, afferma Guido Barbazza, presidente del Municipio VII Ponente, “dicendo che la collaborazione tra le associazioni, il municipio ed il comune porta a risultati importanti. Prà è provata dal bacino portuale che ha in sè disagio e bassa qualità della vita; questi tre progetti sono molto belli anche perchè la chiesa ha un importante valore storico e Villa De Mari, residenza estiva dell’omonima famiglia ed ex sede delle Scuole Orsoline, ritorna a splendere. L’intervento al campetto è fondamentale così come lo spostamento a mare della ferrovia Genova-Ventimiglia e l’ampliamento della Fascia di Rispetto; per noi è necessario che RFI acceleri lo spostamento a mare del tratto della ferrovia tra il Torrente Branega ed il Rio San Giuliano ma voglio ricordare che la creazione del sovrappasso ferroviario presso la fermata di Prà- Palmaro permetterebbe ai lavoratori di recarsi sul posto di lavoro in treno. I progetti di riqualificazione coinvolgono il borgo medioevale intorno alla Chiesa dell’Assunta, i Giardini delle Sorgenti Sulfuree e la risistemazione di Villa De Mari; tutto ciò deve essere concluso entro il 2025”.

“La villa è un bene storico che merita di essere valorizzato e me ne interesso fin dal 2019”, prosegue l’assessore Piciocchi, “e lavoriamo su come assegnare gli spazi degli immobili pubblici riqualificati. Gli interventi del nodo ferroviario sono finanziati dal PNRR che ha le nostre stesse esigenze temporali e lo spostamento della ferrovia deve compiersi prima del 2025; la maggior parte dei fondi sono statali mentre la parte restante sarà finanziata dal comune. I rincari delle materie prime sono notevoli e la gara sarà fatta con i nuovi prezzi; andremo a gara integrando le risorse ed i fondi per Via Novella saranno concordati con il comitato storico. Ci vorranno 3 milioni per sistemare il sistema energetico senza dimenticare il bonus 110% ma abbiamo come obiettivo la riqualificazione delle parti esterne dopo una discussione con il comitato di gestione; in totale saranno recuperati 150 alloggi ma ci saranno problemi per l’assegnazione. Questi sono tutti progetti attesi compresi nel Waterfront di Ponente e la nostra visione prevede un collegamento con il percorso ciclopedonale; tutto ciò permette di collegare Prà e Voltri. Queste opere sono importanti per la qualità dell’abitare ed i tempi sono stretti poichè sono finanziate grazie al PNRR; andremo subito a gara anche perchè gli extra-costi sono già pianificati e affronteremo questo tema con il Governo. RFI deve spostare la ferrovia a mare ma anche darci le aree per sviluppare il parco anticipando l’intervento dal 2028 al 2025; i lavori prevedono la nuova stazione ferroviaria di Palmaro e chiediamo un sovrappasso per collegare Palmaro al porto”.

“La riqualificazione degli spazi prevede un sistema idrico per la prevenzione degli incendi così come la presenza di terrazzamenti colorati nell’area sud-ovest”, evidenzia l’architetto Gallarati, “senza dimenticare gli spazi aperti per lo sport ed i locali ad uso bar e spogliatoio così come i terrazzamenti per nuove attività sportive. Nel prossimo futuro in quest’area si potrà avere una zona per fare skate ma anche un campo polivalente e percorsi ginnici riqualificati”.

“Il municipio è molto attento a questi temi e riserverà una maggiore attenzione ai quartieri collinari; questi ultimi vengono definiti troppo spesso quartieri-dormitorio ma vogliamo portare qui gli artigiani copiando Finale Ligure per il discorso dell’outdoor”, conclude il presidente Barbazza.

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