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ATTUALITÀCULTURA

Alassio, Gerry Scotti presenta il nuovo libro di Melania Mazzucco

Si è tenuta, alla presenza della consigliera Paola Cassarino, del noto conduttore Gerry Scotti e dei rappresentanti del settore, la presentazione del nuovo libro di Melania Mazzucco intitolato “L’architettrice” e vincitore del Premio Alassio Centolibri “Un Autore per l’Europa” 2020.

“Saluto Gerry Scotti e Melania Mazzucco”, dichiara la consigliera Cassarino, “dicendo che abbiamo compiuto un grande sforzo per realizzare la manifestazione ma ne siamo molto orgogliosi ed abbiamo in serbo per il 2021 grandi novità”.

Stessa soddisfazione da parte di Gerry Scotti :”Questo è un evento importante ed Alassio dà un segnale di voglia di ricominciare; sono sicuro che certi metodi di sicurezza e prevenzione sanitaria adottati nella manifestazione si useranno anche negli anni successivi. Il premio è stato assegnato dai più grandi italianisti europei e verrà consegnato in una bellissima cornice che permetterà di goderci l’evento. Ho seguito gli eventi collaterali e i libri finalisti del concorso sono stati presentati a Striscia la Notizia; con Alassio ho un legame speciale e questo è l’unico appuntamento intellettuale della mia vita”.

“La protagonista del romanzo, Plautilla, è un personaggio reale”, afferma Melania Mazzucco, “e ringrazio la giuria per aver scelto la mia opera. Questa importante donna, vissuta nel 1600, è la prima architettrice di cui posso documentare le opere e la sua memoria si perde ; è inoltre romana come me in una città pensata all’epoca per gli uomini e la sua vita è meritevole di essere ritrovata. Ho svolto ricerche per 20 anni e voglio rimettere le donne al centro della storia culturale ma c’è ancora tanto da ritrovare e la ricerca è aperta; Plautilla si merita di essere ritrovata e sono stata felice di aver completato il libro dopo il lockdown. Cosa ho raccontato nel libro nasce dal rinvenimento di documenti ed il romanzo è frutto di una scrittura e di una lettura soggettivi; bisogna pensare alle lettere mancanti e nell’opera c’è molto di me poichè mio padre e quello di Plautilla sono stati entrambi commediografi. Sento molto nella storia del padre della protagonista quella del mio ed ho iniziato a scrivere ignorandolo dedicando il libro a mia madre, studentessa di architettura che non si è mai laureata e non ha mai esercitato. Le donne come Plautilla non sono di nessuno ma si cerca un uomo dietro ad una donna e lei ha potuto essere chi è stata grazie al compagno; non ci sono immagini sue ma ho scelto la ragazza presente nella copertina visto che è misteriosa come la nostra protagonista e trasmette un orgoglio sobrio, serenità e sicurezza. La storia può essere di conforto alle ragazze che vogliono fare lavori ancora oggi considerati maschili poichè la protagonista, una persona comune, fa cosa nessun altra è riuscita a fare; l’esempio può creare la forza di una parola ed il termine architettrice è morto con lei anche se nel 700 è stata ricordata per poi sparire definitivamente. Sono sempre di più le donne che svolgono lavori considerati per uomini come il pilota, la ricercatrice nei laboratori e l’iscrizione di ragazze alle facoltà STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) è in costante aumento; i numeri cambiano la storia al momento giusto ma voglio precisare che durante il lockdown il mio lavoro è rimasto sospeso ed in quel periodo ho cucinato e pulito con una grande lezione d’umiltà riflettendo anche sul femminile. Le conferenze in streaming sono interessanti ma mi è mancato poter viaggiare; a scrivere impiego molto tempo e, avendo due lavori iniziati, ho scelto la strada più percorribile”.

“Il prossimo anno non usciranno miei romanzi perchè questo mi ha totalmente assorbita e devo lasciare andare la protagonista”, conclude la scrittrice.

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