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Campo Ligure, l’opera incontra la storia

Torna l’appuntamento estivo sabato 20 luglio con la grande opera lirica al Castello di Campo Ligure con un titolo di altissima risonanza, “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi; dopo il successo delle passate edizioni in cui sono state presentate opere come La Traviata, Cavalleria Rusticana, La Bohème, Lucia di Lammermoor e Gianni Schicchi le mura del Castello daranno vita al famosissimo capolavoro della Trilogia Verdiana, rendendo quantomai consono l’impatto scenografico naturale. Il Trovatore fa parte di un più ampio progetto estivo denominato “Lirica & Colore” che si completa con il Concorso Pittorico di Estemporanea ed Esposizione “Pietro Angelo Timossi” che quest’anno si presenterà domenica 8 Settembre in occasione del Weekend della Filigrana; il senso artistico culturale dell’opera lirica si abbina con il colore della pittura cercando di creare un connubio tra due arti che ci vedono protagonisti in campo internazionale. Voz y Alma ha trovato collaborazioni anche in altre location; in particolare, nel 2019 nell’ambito del Festival Cengio in Musica è stata presentata “La Bohème” a Millesimo e da ormai 3 anni è attiva una collaborazione con Parma OperArt con cui si presentano titoli di Opera Lirica presso la Reggia di Colorno a Parma.

“Ringrazio la regione e porto i saluti dell’amministrazione comunale”, dichiara il vicesindaco di Campo Ligure Andrea Leoncini, “ricordando che tutto ciò è una tradizione che abbiamo mantenuto anche durante la pandemia. Si torna al castello con un evento che si tiene dal 2016 ricordando che quest’opera è abbinata ad un concorso di pittura di grande importanza; occorre avvicinare le persone alla cultura a 360 gradi ed il castello è perfetto. Qui abbiamo avuto, negli anni passati, diverse opere di alto livello che hanno portato un grande pubblico; voglio altresì ricordare il concorso pittorico che si terrà l’8 settembre dedicato a Pietro Timossi”.

Stessa soddisfazione da parte del presidente di “APS Voz y Alma – L’Anima dell’Opera” Paolo Andrea Ferrando :”Dal 2016 si organizza questo grande appuntamento con l’opera lirica al castello di Campo Ligure ed abbiamo creato un’occasione diventata tradizione; l’amministrazione comunale e le persone ci hanno dato fiducia ed è stato bello portare in scena l’opera in questione. Siamo contenti di aver scelto questo titolo ma voglio ricordare la terza edizione del concorso di pittura dedicato a Pietro Timossi che si terrà l’8 settembre; dal 18 al 20 ottobre 2024, presso l’Auditorium E. Montale del Teatro Carlo Felice, sarà la volta della “5° edizione del Concorso Internazionale Lirico – Pittorico Ottavio Garaventa” mentre il 23 febbraio 2025 avremo al Teatro Rina e Gilberto Govi “Recital Cantango”, spettacolo di Fabio Armiliato senza dimenticare che l’1 e 2 marzo 2025 al Teatro Rina e Gilberto Govi andrà in scena “La Bohème”. L’opera che vedremo il prossimo sabato si presta bene al castello e proprio qui abbiamo già portato in scena diverse opere che hanno avuto successo; occorre portare l’opera tra la gente realizzando spettacoli a basso prezzo con la speranza che possa essere apprezzata portando, in seguito, le persone a teatro. Abbiamo fatto audizioni con artisti provenienti da tutto il mondo e quest’opera si è rivelata molto difficile per un debutto ma siamo sicuri che sarà un successo”.

“Ho preparato le coreografie con un gruppo genovese e l’opera, intensa e romantica, ha dimostrato la difficoltà nell’interpretare i personaggi; nei nostri spettacoli intervengono i bambini che devono saper apprezzare l’opera. In questa rappresentazione si visualizzano le scene e si percepisce lo stato d’animo dei protagonisti; i personaggi, tranne il Conte di Luna, sono tutti narratori e Verdi ci fa sentire le loro emozioni e vedere le scene attraverso la musica. I ruoli sono difficili da interpretare ma il castello è una perfetta scenografia naturale che necessita di pochi inserimenti; ho partecipato alle audizioni per trovare i personaggi e poi ho lavorato alla regia. Per me è importante far capire le intenzioni dei protagonisti senza dimenticare di creare armonia; ho lavorato con ottimi professionisti e gli interpreti cinesi, al loro debutto in Italia, hanno dimostrato un’ottima presenza scenica”, conclude la regista Enrica Papale.

Per informazioni e prenotazioni : 3358277110 – vozyalma@libero.it

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