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POLITICA

Carcare, speciale elezioni – Sei domande al (candidato) sindaco, parola ad Alessandro Lorenzi

Alessandro Lorenzi, nato a Savona il 18 febbraio 1969, ha sempre abitato, con la sua famiglia, a Carcare. Si è diplomato al Liceo Scientifico Calasanzio di Carcare (ex Collegio dei Padri Scopi) nel 1988. Dopo il diploma, l’iscrizione alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova, dove ha conseguito la laurea nel 1995 con una tesi sul diritto commerciale. A seguire, il tirocinio, svolto a Cairo Montenotte, presso lo Studio Bonifacino, dove ha  iniziato ad esercitare la professione di avvocato . Dal 2000 a oggi esercita la sua attività professionale presso il suo studio di Carcare. All’età di 26 anni ha fatto la sua prima esperienza in Consiglio Comunale a Carcare, dove ha ricoperto l’incarico di Consigliere Comunale in maggioranza con il sindaco Franco Delfino. Nel 1999 viene rieletto nel Consiglio Comunale sempre con il sindaco Franco Delfino. Dal 1999 al 2004 ha fatto parte della Giunta del Presidente Guido Bonino della Comunità Montana alta Val Bormida con l’incarico di assessore all’agricoltura. Dal 2004 al 2009 ha ricoperto nuovamente l’incarico di assessore all’agricoltura presso la Comunità Montana Alta Val Bormida con il presidente Sergio Gallo. Dal 2010 ricopre la carica di presidente del Gruppo Polisportivo GPC La Boccia di Carcare. “L’amore verso le varie forme di culture, la curiosità verso il mondo e l’attenzione al prossimo animano da sempre il mio impegno civico per l’arte, la musica, lo sport, l’ambiente”, questo il motto del candidato sindaco della lista “Fai vincere Carcare”.

Quando ha deciso di candidarsi al ruolo di sindaco? Ci racconti il momento durante il quale ha deciso di intraprendere questo percorso.

Ho da sempre avuto la grande passione per “la cosa pubblica”, da anni penso di poter fare qualcosa per il mio paese; e quindi, quando un gruppo di amici carcaresi mi ha proposto questa sfida, mi sono messo a completa disposizione per cercare di dare un contributo per migliorare e rendere più vivibile Carcare.

Viviamo in un periodo complesso, la ripresa dalla crisi è difficoltosa e molte famiglie faticano a tirare avanti. In questo contesto, quanto crede che un’amministrazione comunale possa fare per migliorare concretamente la vita dei cittadini?

Se è pur vero che viviamo un momento di crisi e difficoltà, credo che il compito di un amministratore sia quello di stare vicino ai cittadini, per renderli partecipi e consapevoli delle scelte amministrative. Si potrebbe creare uno sportello del cittadino (come da noi inserito nel programma elettorale) per creare un rapporto di maggior colleganza e vivere da vicino le istanze e i problemi che vengono di volta in volta segnalati, con il risultato di dare risposte veloci e credibili.

Quali sono i tre punti del suo programma che, a suo avviso, guideranno la scelta degli elettori? In che modo li realizzerete?

Per quanto riguarda la sicurezza, sono necessari alcuni interventi atti a garantire, specie nelle ore notturne, maggiore controllo delle zone maggiormente esposte attraverso una più efficiente rete di telecamere (funzionanti) e di illuminazione per agevolare il controllo da parte degli organi di Pubblica Sicurezza e prevenire atti di teppismo che possono degenerare in situazioni violente. E’ auspicabile e da incentivare la collaborazione dei cittadini e degli esercenti, il cui contributo informativo può essere determinante ai fini della prevenzione. In tema di sicurezza stradale intendiamo limitare la velocità del transito dei mezzi nella zona del centro storico

Lato commercio, è noto come l’economia della nostra Valle attraversi ormai da anni una fase negativa, conseguenza della situazione congiunturale generale. In particolare, la chiusura di importanti attività produttive e la conseguente perdita di posti di lavoro non hanno trovato adeguate soluzioni sostitutive quanto a nuovi investimenti e iniziative occupazionali. La Lista civica “Lorenzi Sindaco” opererà per la tutela delle realtà esistenti e per reperire incentivi idonei alla creazione di nuove opportunità lavorative.  Inoltre, desideriamo coordinare l’organizzazione, in collaborazione con gli altri comuni, di eventi potenzialmente capaci di attrarre persone anche dai comuni limitrofi, attraverso una programmazione annuale che preveda eventi e manifestazioni calendarizzati e non solo concentrati nella fascia estiva o pre-natalizia, aumentare, in prossimità delle attività commerciali, il numero dei parcheggi “zona disco“, per permettere la sosta breve per gli acquisti quotidiani. Sarà importante anche incentivare eventuali attività di commercio di prodotti tipici locali a km 0 e valorizzare il percorso enogastronomico del nostro territorio sensibilizzando produttori e ristoratori a puntare su produzioni di alta qualità da proporre agli ospiti pubblicizzando appunto la provenienza a km 0, oltre a favorire il continuo contatto con le associazioni di categoria per la promozione di iniziative finalizzate alla formazione degli operatori direttamente interessati prevedendo anche il coinvolgimento della Pro Loco e a individuare infrastrutture e servizi tecnologici (ad es. copertura internet veloce/fibra) utili e/o necessarie al fine di agevolare le attività artigianali. Vogliamo anche promuovere eventuali agevolazioni contributive (aliquote imposte agevolate) per le attività artigianali e organizzare eventi che possano coinvolgere la promozione di laboratori artigianali riguardanti lavorazioni di qualità. Infone, ci siamo prefissati l’obiettivo di verificare la possibilità di aumentare l’integrazione scuola-lavoro con gli istituti presenti sul territorio.

L’attività culturale, offerta alla cittadinanza di tutte le età, è elemento distintivo di una Comunità coesa, viva ed attiva ed è stata per Carcare uno degli elementi più qualificanti nel panorama del nostro territorio e, in diverse occasioni, anche a livello regionale e nazionale. Negli ultimi anni questo impegno è andato affievolendosi in quanto l’Amministrazione Comunale ha rinunciato ad essere motore propulsivo di questa attività, ma si è perlopiù accontentata di accogliere iniziative, pur meritorie, promosse da altri. Il segno evidente di tale situazione è rappresentato dall’involuzione avuta nei programmi del “Giugno Carcarese” in cui le attività culturali sono praticamente scomparse, nonché la minore rilevanza delle attività legate all’Univalbormida.  Tutte le iniziative assunte dalla Lista civica “Lorenzi Sindaco” con la responsabile collaborazione di cittadini, associazioni e istituzioni saranno finalizzate al recupero sostanziale di una positiva immagine di Carcare, offuscatasi nel decennio precedente, che consenta di aspirare all’ottenimento del prestigioso riconoscimento nazionale di Comune Bandiera Arancione, concesso ai comuni più virtuosi e accoglienti. Come ovvio, tale riconoscimento oltre a riqualificare la vita dei residenti e il patrimonio immobiliare, risulterà positivo anche per l’economia locale che ne trarrà benefici commerciali.

A Carcare non mancano i centri commerciali. Prevede qualcosa per proteggere i piccoli negozianti?

Ripristinare la soglia di salvaguardia che era già presente (800 mt. dal centro storico), creare manifestazioni e iniziative per incentivare il commercio, con lo scopo di rivitalizzare un settore in difficoltà. Creare una maggiore sinergia e colleganza tra amministrazione e commercianti

La realtà sportiva di Carcare è florida, penso alla pallavolo, al calcio e alle bocce. Come intende sostenere queste importanti realtà?

Lo sport ha una funzione socio-educativa che la lista “Lorenzi Sindaco” intende promuovere in collaborazione con le varie Associazioni. Si favorirà l’introduzione di discipline attualmente non presenti sul territorio per interessare un sempre maggior numero di giovani, orientandoli soprattutto alla concezione amatoriale dello sport fin dalla prima infanzia. In sostanza, puntiamo a incoraggiare le iniziative sportive esistenti e a promuovere nuove attività che coinvolgano soprattutto i giovani in un programma educativo coordinato con scuola e iniziative culturali. Proveremo anche, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, a effettuare la manutenzione e il ripristino delle strutture sportive totalmente abbandonate nell’ultimo decennio (palazzetto dello sport, campo C. Corrent, varie aree gioco, area sportiva Vispa, ecc.). Sarà anche importante la messa in sicurezza diurna e notturna delle strutture sportive e delle zone adiacenti. Abbiamo intenzione di creare la “Consulta di coordinamento“, formata dai responsabili di tutte le associazioni, per ascoltare, recepire, valutare e rispondere alle varie esigenze attraverso un periodico rapporto (ipotesi cadenza quadrimestrale) di incontri e verifica degli impegni.

Che cosa significa per lei essere “Sindaco”?

Solo con una frase: essere al servizio dei Cittadini!

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