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ATTUALITÀ

Cavaliere, Canepa, Braghin: pionieri della riforma del calcio savonese

di Linda Miante

L’ingresso in società di Cavaliere, cauto e a tratti in sordina, la nomina di Canepa in qualità di Direttore Sportivo e la conferma di Braghin come tecnico del rilancio, hanno dato di che scrivere non solo agli scettici, ma anche ai più fiduciosi; gli stessi che hanno visto nei recenti cambiamenti una maggiore professionalità,  quella che parve mancare per tutto lo scorso campionato.
Sotto i riflettori non c’è solo il passaggio di testimone tra Dellepiane e Cavaliere, ma anche il neo eletto assessore allo sport.
Quest’ulteriore svolta amministrativa fa ben sperare: gli ostacoli maggiori si sono presentati nel momento di dialogo tra società e Comune e il rilancio del Savona calcio sarebbe solo la punta dell’iceberg di una realtà sportiva estremamente variegata e competitiva.
Liquidando così fatti che più che nello sport ricadono nella burocrazia e nell’attività finanziaria, e quindi di difficile comprensione, la nostra attenzione sarà tutta per il terreno di gioco, da sempre l’unico a poter dare risposte concrete.
Seguendo la linea di condotta adottata per lo scorso campionato, il calcio giocato sarà il nostro punto focale, anche e soprattutto in questi mesi di preparazione.
Il campionato di serie D è di fatto iniziato ed è appunto questa la fase più calda, nonché complessa, in cui si decide l’assetto e il potenziale dell’organico; organico composto da giocatori, certo, ma anche da una serie di personalità imprescindibili per raggiungere il giusto equilibrio fisico-mentale.

L’iscrizione del Savona Fbc in serie D è avvenuta per via telematica il 12 Luglio con un bonifico di 19.200 euro.
Nessun intoppo nelle procedure per accedere alla categoria inferiore. Dopo aver militato per sei stagioni in serie C, quando ancora non era quel marasma imbarazzante chiamato Lega Pro, i biancoblu tornano nel grande calderone dei dilettanti.

Un sorriso amaro quello che si disegna sul volto dopo la lettura della esclusione del Pisa in serie B, e di una serie di altri illeciti, dei quali il Savona si era macchiato e che ora sembrano cosa lontanissima pur avendo segnato la sua infausta sorte.
Sempre in Lega Pro la Covisoc ha individuato sei società a rischio o in situazioni complesse; così i club più ambiziosi tentano la scalata a scapito di queste società “non a norma”.

Il mercato estivo sta lanciando segnali positivi e sebbene il pensiero che questa sarà una squadra di categoria dilettantistica, l’indole ambiziosa del neo Presidente e la concretezza del duo Canepa-Braghin hanno già dato i loro frutti:
Federico Ferrando, difensore classe ’86, considerato nel suo ruolo il migliore della categoria, è dal 13 Luglio in maglia biancoblu. Un giocatore d’esperienza ora in Serie D dopo aver militato in C1 e C2.
Ufficiale anche il ritorno di Amirante, difensore di spessore con esperienze di calcio internazionale. Negli ultimi due anni ha collezionato 24 gol e 37 presenze.
L’ultima certezza è Paolo Scienza, classe ‘97 direttamente dal Derthona e già da tempo ambito dal ds Canepa.
Come già annunciato Maurizio Braghin sarà ancora alla guida del Savona per aver dimostrato perseveranza e doti tecniche rilevanti.
Il Mister dice di star lavorando assiduamente per creare una squadra competitiva in grado di rispecchiare i valori e la mentalità di questa società.
Una squadra che non ha l’ambizione di irrompere nel torneo con giocatori di categoria superiore, ma pur sempre in grado di giocare un buon calcio e tenere alto il nome della città.
Troppo presto per parlare di obiettivi, per ora ci sono solo tante belle parole mentre continuano ad arrivare i rinforzi. Che questo possa essere finalmente il connubio ideale per il calcio savonese?

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