Dalle sponde del Mar Nero a quelle del Mar Ligure, la rivalità tra la Nazionale Italiana Rugby e la Georgia si accinge a vivere un nuovo momento di confronto in occasione del test-match in calendario domenica 17 novembre allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, secondo appuntamento nelle Autumn Nations Series per gli Azzurri del Commissario Tecnico Gonzalo Quesada; proprio il CT azzurro, insieme al consigliere federale Vittorio Musso in rappresentanza della governance della Federazione Italiana Rugby (FIR) recentemente rinnovata, all’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Genova Alessandra Bianchi e al vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della sfida che vedrà Lamaro e compagni affrontare il XV dell’Est Europa nella rivincita ideale della partita di luglio 2022, quando a Batumi i georgiani conquistarono il loro primo, storico successo ai danni dell’Italia. Si lancia così ufficialmente il confronto tra l’Italia e i Lelos caucasici, un avversario da non sottovalutare come testimonia la 12^ piazza a livello internazionale; Genova dunque, dopo il sold-out registrato nell’autunno 2022 per la partita contro il Sudafrica, tornerà a colorarsi di azzurro per una delle sfide più sentite del panorama rugbistico continentale, in uno degli appuntamenti più prestigiosi ed esclusivi del calendario sportivo di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport.
“Porto il saluto del nuovo presidente della federazione dicendo che è bello avere la nazionale qui”, dichiara il consigliere federale Vittorio Musso, “e voglio ricordare che la Georgia è 12 nel ranking mondiale mentre l’Italia è ottava. Spero che ci sia tanta gente ed il ricordo di Bolesan è importante; occorre salvaguardare i giocatori e crescere”.
Stessa soddisfazione da parte dell’assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi :”Questo evento è molto importante e siamo contenti di avere il rugby nella nostra città per Genova 2024 Capitale Europea dello Sport; il ruolo dello stadio è fondamentale e tutto ciò è una grande opportunità per far conoscere una disciplina che ha in sè una grande tradizione. La manifestazione può essere una grande spinta per il territorio e Genova 2024 Capitale Europea dello Sport diffonde la cultura sportiva; il rugby permette di far conoscere i valori dello sport. Tutto ciò è un grande punto di partenza di un accordo triennale voluto che presenta l’opportunità di valorizzare il territorio e replicare il successo del 2022; verranno celebrate figure che meritano di essere ricordate come quella di Bolesan senza dimenticare la riqualificazione degli impianti. Il fair play presente in questa disciplina ha un grande valore e tutto ciò è una festa per il territorio che esalta i valori sportivi; i lavori che si faranno allo stadio permettono di migliorare la struttura e stiamo lavorando per ospitare gli Europei di calcio del 2032”.
“Tutto ciò è una grande rivincita rispetto al 22 luglio”, riprende Musso, “e spero in un grande pubblico. Quello genovese è l’unico stadio da rugby in Italia e la federazione ha sottoscritto un accordo strategico per tre anni poichè è legata alla città dalla partita del 1935; il ruolo di Bolesan e del suo ricordo è fondamentale”.
“La tensione è alta”, afferma l’allenatore della Nazionale Gonzalo Quesada, “ma dobbiamo dare il massimo per una partita importante. Entrambe le nazionali sono forti e stiamo lavorando per ottenere risultati; quella di giocare a Genova è una bella opportunità e la partita ha un grande valore. Vogliamo prepararci bene e l’appoggio dei tifosi è fondamentale; lo staff è competente e pianifichiamo un’ottima preparazione ma occorrono risultati”.
“Rivolgo i miei complimenti al nuovo consiglio ed al suo presidente ricordando che lo stadio Ferraris deve vivere; dobbiamo avere qui grandi eventi sportivi ed occorre far conoscere ai giovani tutte le discipline. Manifestazioni di questo genere creano generazioni di atleti e dobbiamo far crescere il rugby femminile; il progetto deve andare avanti. La gara è attesa e dobbiamo vedere una Genova sempre più sportiva; è necessario che le persone vengano creando indotto senza dimenticare le emozioni delle Olimpiadi. Occorre rilanciare gli impianti e creare interesse intorno a manifestazioni di questo genere per effettuale importanti investimenti; il palasport è bello, serve alla città e deve essere operativo”, conclude Silvia Salis, vice presidente vicario del Coni.
DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI
Settori e prezzi: Distinti 40€ – Gradinate 20€
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